Reduce dalla sconfitta col Napoli, il Lecce si appresta a far visita alla Fiorentina nel match valevole per la decima giornata di campionato.
Il tecnico giallorosso Eusebio Di Francesco ha presentato il match nella consueta conferenza stampa della vigilia.
Fiorentina-Lecce, la conferenza stampa prepartita di Di Francesco
"È una partita importante anche per noi, non solo per la Fiorentina. Non saremo vittime sacrificali. Si gioca undici contro undici, loro hanno un allenatore esperto e una rosa importante. Noi siamo reduci da una buona prestazione contro il Napoli, andremo carichi al massimo. Oggi i nostri tifosi ci hanno caricato, hanno cercato di spronarci al meglio per questa gara. Sicuramente ci sarà qualche variazione, metterò in campo la formazione che ritengo più opportuna, mettendo giocatori di spessore con l'abitudine a giocare determinate gare.
In Serie A ci sono tante squadre che cercano di giocare, come la Fiorentina. Le seconde palle ci saranno sempre. Dobbiamo stare attenti sulle preventive, viste le caratteristiche dei giocatori dall'altra parte del campo, in particolare Kean".
Le condizioni di Stulic e Camarda
"Stulic ha dimostrato di saper far gol. Se lui si focalizza in questo momento solo su quello fa un grandissimo errore. Lui deve farci salire, tenere palla e ripulire tante situazioni. Allo stesso tempo deve attaccare con ferocia la porta. Il gol è una conseguenza di tutto ciò. Questo vale anche per Camarda. Lui ha voluto fortemente battere questo rigore, era tra i rigoristi. Quando si scende in campo per me non conta la carta d'identità. Ho deciso io che lo battesse, c'erano due rigoristi in campo fra cui lui. L'ha battuto ma chi non fa non sbaglia. E' stato sbagliato il gesto tecnico, non la scelta. Ma i rigori si sbagliano anche a 30 anni. Deve focalizzarsi sulla prossima partita, ci saranno altre opportunità".
Ipotesi Pierotti seconda punta
"Questa squadra ha trovato degli equilibri anche grazie a determinate caratteristiche. Pierotti è un'ala, quello è il suo ruolo, alle volte a partita in corso l'ho spostato internamente, è una soluzione. Abbiamo tanti centrocampisti, dobbiamo lavorare nella direzione in cui stiamo già andando. Poi a partita in corso possono esserci delle soluzioni alternative, in base a come si mette la partita".
Le condizioni di Sottil e Maleh
"Sottil è rientrato da poco con la squadra, è un po' difficile dire se partirà dall'inizio. Maleh può essere uno dei protagonisti della partita, dall'inizio o a gara in corso. Sono contento di avere dei dubbi. L'unico che non dovrebbe essere convocato è Pierret, ha avuto male alla schiena e non si è allenato negli ultimi giorni. Marchwinski non è in lista, di lui ne potremo parlare più avanti".