Andrea Sottil, allenatore dell'Udinese, è intervenuto in conferenza stampa in vista del match contro il Frosinone di Eusebio Di Francesco, in calendario domani alle ore 18:30.

Udinese, Sottil in conferenza stampa

Di seguito uno stralcio del suo intervento:

“Kristensen? Giocatore che lo scouting segue da tempo e in grado di portare fisicità e dinamismo. Può coprire diversi ruoli nonostante la giovane età. Ha una buona tecnica, aveva già iniziato il campionato in patria e quindi lo considero pronto. Entra in una difesa rodata, ma darà il suo contributo”.

Su Lucca

“I ragazzi che arrivano hanno tutti qualità, altrimenti non sarebbero qui. I giovani sono fortunati, perché trovano dei giocatori che sono a Udine da tanti anni, un impianto tecnico rodato e un gruppo a livello umano ben amalgamato. Ci vuole solo un po’ di tempo per apprendere i meccanismi e i movimenti. È ovviamente diverso da Beto, che è in grado di accelerare in maniera unica, ma ha altre caratteristiche importanti e margini di miglioramento molto ampi. Non disdegna l’attacco della profondità e ci dà cose che Beto non ci dava col gioco al piede. Deve perfezionarsi nel servire gli inserimenti dei quinti e delle mezzali, ma si fa trovare dentro l’area. La rifinitura per il gol di Lazar Samardzic l’ha fatta lui, con grande qualità”.

Su Success

“Ha avuto dei problemi a inizio stagione, va gestito ma sta tornando a una buona condizione fisica. Dobbiamo essere bravi a capire come giocare, si stanno conoscendo tutti”.

Su Ehizibue

“Giocava già al Colonia, ma all’inizio anche lui doveva apprendere. Quando è diventato titolare ha fatto gol, inserimenti, è diventato padrone del ruolo. Perché ha giocato più partite consecutive”.

Su Samardzic

“Lo stesso vale per Samardzic più gioca e più si alzano l’autostima, il coraggio e quella che io chiamo la ‘condizione da partita’. Entra in gioco l’adrenalina e, su questo, Lazar è cresciuto tanto”.