Il Napoli nella mente, la partita contro la Spagna all'orizzonte. Lorenzo Insigne ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di AS, queste le sue dichiarazioni: "Tornare al Bernabeu? Sarà bellissimo, è uno degli stadi più importanti del mondo e giocare lì con la Nazionale dopo averlo fatto col Napoli avrà un fascino diverso. La Spagna è una nazionale fortissima, riesce a sfornare sempre giovani incredibili come Asensio, Lucas Vázquez, Bartra, Morata. Giocano in casa, difendono il primo posto. Non sarà facile, ma andiamo lì per vincere”.

LA MAGLIA NUMERO 10 - "È stato un onore, è una maglia che hanno indossato tantissime leggende di questo sport. Spero di poterlo fare ancora. Con il Napoli?Quella è di Maradona e il club l’ha ritirata. Io rispetto Diego, che è la nostra legenda, e la decisione del club. E poi sono felice di avere il 24, numero legato a mia moglie". 

SARRI - "Tutti sanno che con lui sono felicissimo, a volte discutiamo (ride) però in due stagioni abbiamo fatto benissimo. Se siamo arrivati così in alto è grazie a lui, ci ha insegnato tanto. Se un giorno lascerà Napoli, allenerà un top-club, non ne ho dubbi".

IL NAPOLI - "Ci divertiamo anche in allenamento, ma dobbiamo vincere. Ci siamo stancati di ascoltare gente che dice che giochiamo bene, ma non vinciamo niente. Mi inc***a! Quest’anno non dobbiamo buttar via nemmeno un’occasione, lo abbiamo capito tutti".

IL FUTURO E GLI OBIETTIVI - "Io sono molto tranquillo. Ho appena rinnovato il contratto e penso solo a giocare con la maglia del Napoli. Il mio obiettivo è vincere qualcosa con il Napoli, qualificarmi con l’Italia ai Mondiali e viverci una grande esperienza. Speriamo si realizzi".