Intervistato ai microfoni ufficiali del Cagliari in occasione del Trofeo Gigi Riva, Pavoletti ha parlato così del momento dei suoi sardi.
Cagliari, le parole di Pavoletti
“Gigi non l’ho conosciuto di persona e ho sempre detto essere un cruccio per me. Mi porto dietro il ricordo di ciò che ho visto nei filmati, il racconto dei cagliaritani e dei tifosi, l’esempio che ci ha lasciato in tanti modi, e un po’ anche l’accostamento di qualche mio gol ai suoi, non sono certo all’altezza di questa Leggenda ma sentire qualche appassionato che affianca una mia rovesciata a quella di Gigi, o il gol di Bari a tantissimi molto importanti da lui segnati mi rende orgoglioso, e mi fa un piacere imbarazzante. Gigi per tutti noi è una guida e abbiamo il dovere di onorare ciò che ci ha lasciato.
Il presente? Domani giochiamo contro il Saint-Ètienne una gara importante per continuare nel percorso di crescita in questa estate dove siamo ripartiti con un progetto nuovo sotto la guida di mister Pisacane e del suo nuovo staff. Personalmente sto meglio, ci vuole ancora un po’ per tornare nel gruppo, vedo una squadra forte, vogliosa, unita, che intende imparare prima possibile i nuovi concetti e che domani nel suo stadio vuole fare bella figura anche per onorare Gigi Riva.
Ai tifosi dico di starci vicini come sempre, di spingerci alle spalle, sono fondamentali e vogliamo che si sentano rappresentati nel modo giusto dalla loro squadra del cuore”.