Si concluderà domani la stagione più tormentata della storia della Serie A, praticamente un sospiro di sollievo anche per Sinisa Mihajlovic, come ammesso dallo stesso allenatore del Bologna nella conferenza della vigilia del match col Torino.

Bologna-Torino, la conferenza di Mihajlovic

Questi i passaggi più interessanti, poco calcio, qualche indicazione, tante polemiche, questa la posizione del coach rossoblù.

Mihajlovic (getty)
Mihajlovic (getty)

Per Mihajlovic questo non è calcio

"Tutto il calcio italiano non vede l'ora che finisca. Questo non è il calcio. E' stata un'agonia. Nonostante tutto, in questo girone di ritorno abbiamo fatto meglio rispetto a quello d'andata. Poi ci saranno due settimane di riposo, poi si riparte subito. Anche la prossima stagione sarà un po' anomala, ma bisogna adattarsi".

Bologna-Torino, occasione per Cangiano

"Cangiano può avere un'ultima opportunità, come tutti gli altri calciatori convocati, ma ci sarà per forza qualche cambio rispetto all'ultima partita".

Il futuro di Sinisa Mihajlovic

"Io vorrei allenare un'altra decina d'anni e poi fare il dirigente. Vorrei arrivare a 600 panchine come allenatore, a cui si aggiungono le 600 da calciatore e poi con tutto quello che ho passato: la guerra, il cancro... La mia esperienza potrà servire sicuramente a qualcuno".