Djidji, difensore centrale del Torino, ha rilasciato una lunga intervista ai taccuini de La Tribune Nantaise. Tanti i temi affrontati, a partire dalle modalità di allenamento che sta seguendo la compagine granata in queste settimane in vista della ripresa (clicca qui per il calendario completo).

Torino, queste le parole di Djidji

“Va tutto bene, si lavora normalmente anche se fa caldo. Si fa fatica ma è così. La prima settimana abbiamo fatto tutto individualmente, anche per quanto riguarda gli spostamenti. Ognuno arrivava al campo di allenamento con la propria macchina. Poi siamo passati a gruppi di 4 su due terreni differenti. Da piccoli gruppi piano piano abbiamo aumentato ancora: da 4 a 8 e poi l’allenamento collettivo. Sempre separato per quanto riguarda spostamenti ed il resto".

Sul Derby tra Juventus e Torino

 “Se è meglio il derby Rennes-Nantes o Juventus-Torino? Non è proprio uguale, ma possiamo dire che la pressione è quasi la stessa. La preparazione della partita è simile a quella di un match normale, ma l'ansia è diversa.

 Ronaldo è un giocatore pazzesco, è davvero impressionante. La prima cosa che pensi è 'Oh wow, ho la possibilità di giocare contro di lui'. Sicuramente è gratificante però c’è il pensiero di cercare di non fare una figura di mer**, anche perché il derby della Mole è una partita importante.“.

Sulla Serie A

“C’è grande differenza tra la Ligue 1 e la Serie A. Stop in Ligue 1? Hanno preso una decisione corretta. In questo momento è più importante la salute che l’economia. Se ho qualche rimpianto? Non posso parlare di rimpianti perché ciascuno ha il suo cammino”.


Djidji (Getty Images)