Mattia Zaccagni, centrocampista dell'Hellas Verona nell'ultimo mese positivo al Covid-19, ha parlato nel corso di un'intervista concessa a tmw:

Le parole di Zaccagni


"Va tutto alla grande, adesso sono tornato a Bellaria e ho anche il giardino, riesco ad allenarmi meglio. È abbastanza grande, riesco a fare bene gli esercizi che ci manda il preparatore atletico".

Allenamenti al parco?
"Sono d'accordo con Veloso. Al centro sportivo hanno preso le misure per farci allenare in sicurezza, quindi avremmo potuto farlo più adeguatamente lì".

Verona?
"Ho fatto l'ultimo anno a Bellaria nella Berretti, poi ho fatto uno spezzone di stagione in C2. L'anno successivo ho giocato con la Primavera del Verona, poi ci sono stati i vari prestiti, dopo i quali sono rientrato definitivamente a Verona, dove mi sono trovato e mi trovo tutt'ora molto bene. Non posso dire nulla".

Juric?
"Mi ha aiutato molto dal punto di vista caratteriale: era quello che mi mancava un po', vivere la partita per novanta minuti. Tralasciando il resto, dal punto di vista tecnico e tattico. In fase offensiva mi lascia molto libero, e per me è molto importante. In fase difensiva con me si trova bene perché sono un centrocampista, riesco a coprire bene gli spazi".

Sampdoria-Verona. Il gol è tuo?
"Io me lo prendo. La deviazione finale è stata dell'avversario e hanno dato autogol. L'importante è che sia entrata, anche se abbiamo perso. Dopo la partita i pensieri sono andati a tutt'altro, alla situazione che stavamo vivendo".

E il gol al Genoa?
"Lo aspettavo da tanto, sembrava non arrivasse più. È stata un'emozione forte, un altro momento che mi porterò dentro per tutta la vita".

Nazionale?
"Me lo chiedono spesso. È il sogno di tutti, ma penso di aver ancora uno step da fare".

Fai il Fantacalcio?
"No, lo fanno i miei amici, che mi hanno conteso a inizio estate. Seguo loro".