Da due anni ai New York City in MLS, Andrea Pirlo torna a parlare ai microfoni italiani, nella fattispecie a quelli di Sportitalia. Tanti i temi trattati, dalla crisi delle milanesi al futuro di Totti e De Rossi, fino alla Nazionale.

SERIE A - "La Juventus è la squadra più forte, poi ci sono Napoli e Roma a competere per il secondo posto. Da qui riesco a seguire più partite possibili".

TOTTI - "Ultimo anno? Dipenderà molto da lui: se ha ancora entusiasmo è giusto che giochi ancora. Prima o poi anch'io penserò al ritiro, è impossibile giocare sempre. Quando non fai più parte dei numeri uno pensi a fare qualcos'altro. Ora mi sto concentrando e sto cercando di finire bene, appena torno in Italia studierò per diventare allenatore perché non si sa mai".

INTER E MILAN - "Mi spiace vederle così, è un momento delicato per entrambe e credo che quanto prima si riprenderanno".

DE ROSSI VIA DA ROMA - "Gli consiglierei di cambiare aria. È giovane, può ancora fare un campionato in Europa, ma nello stesso tempo è ancora presto per venire in America. Può ancora giocare ad alti livelli".

EUROPA E NAZIONALE - "Mi manca l'emozione della Champions e le partite importanti, come Juventus-Barcellona e Juventus-Monaco. La Nazionale? In realtà la seguo poco, perché in quegli orari ho sempre giocato. Però ho letto molto in merito e ci sono alcuni giovani interessanti che di sicuro cresceranno bene".