Danilo Iervolino, nuovo proprietario della Salernitana, ha parlato nel corso di un'intervista concessa al Corriere dello Sport. Queste le parole del numero uno del club campano che è stato protagonista sul mercato:
Salernitana, intervista a Iervolino sul mercato
Il primo giocatore ingaggiato è suo nipote.
«Ne abbiamo acquistati diversi. Lui è un Primavera che ha già esperienze rilevanti, comunque. E una storia. Il padre, mio fratello, è scomparso per una leucemia. Il ragazzo è come un figlio per me. Prima di tutto, ho voluto prenderlo per poterlo seguire e tenerlo vicino».
Arriviamo a Walter Sabatini.
«Il primo gennaio. Una giornata intensa: otto ore davanti ai giornalisti a parlare della Salernitana. Ammetto che non provavo un brivido di emozione così forte da un po’ di tempo. Insomma, quel giorno persone che conoscevo mi hanno suggerito Sabatini come direttore sportivo. Walter è venuto in sede e ci siamo piaciuti subito. Abbiamo lo stesso modo di vedere la vita. È un uomo leale e una leggenda di questa industria. Esitava: io giovane imprenditore estraneo al calcio, la squadra ultima in classifica. Ma ha capito che il mio progetto prevedeva una rivoluzione dentro il campo e fuori. Abbiamo stabilito regole e modalità di lavoro. Pronti, via».
Subito dopo ha esaurito il budget di mercato.
«Eh, eh. Penso di sì».
Ribery.
«Non l’ho ancora incontrato. So che Sabatini tiene molto al rapporto con Franck».Iervolino sulla salvezza
In quattro parole, qual è la strategia per la salvezza?
«Sabatini mi ha parlato di un instant team. Tre tipi di giocatori: prestiti di gente esperta, e questo ovviamente è solo un costo; quindi calciatori importanti che vadano a costituire il patrimonio del club e infine i giovani. Mi sembra abbia chiuso il cerchio: un 33% di giocatori per ogni categoria».
E se la salvezza non arrivasse, non c’è il rischio di ritrovarsi con una rosa insostenibile per la categoria inferiore?
«Non siamo così sprovveduti. Nel calcio c’è il momento in cui bisogna investire e quello in cui si raccoglie. Siamo stati attenti a proiettare le spese su ogni scenario».Intervista a Iervolino su Colantuono
Il tecnico Colantuono è sotto esame?
«Tutte queste cose sono completamente delegate a Sabatini».
Tutto molto bello. Ma la Salernitana si salva o no?
«Abbiamo fatto il possibile, direi, rivoluzionando la rosa. Mi auguro che i tifosi siano soddisfatti del lavoro della società e di Sabatini. Purtroppo siamo arrivati in un momento di disagio del club. Però siamo fiduciosi».
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