Quando gli chiedono delle qualità di Gattuso, Bakayoko risponde subito con una battuta. Segnale che tra tecnico e giocatore le cose vanno a meraviglia, e i tempi della sostituzione chiamata a Napoli, nel girone di andata, quando il centrocampista sbagliò tutto quello che si poteva sbagliare, sono ormai lontani. Bakayoko oggi è un leader tecnico e fisico, che in un'intervista a Milanello ha raccontato il segreto della sua rinascita.
INIZIO DIFFICILE - "Dopo quelle parole non stavo bene e non ero felice. Mi sentivo messo in discussione in quella che è la mia posizione in campo. Con il tecnico, però, non ne ho nemmeno parlato: ho pensato a lavorare e stop. Mi conosco e so quali sono le mie qualità: ero convinto che allenandomi duramente le soddisfazioni sarebbero arrivate".
NON HO MAI PENSATO DI AVER SBAGLIATO SCELTA - "Nella mia breve carriera non tutto mi è andato bene. A volte l’inizio di un’avventura in un nuovo club è stato difficile: è successo sia al Monaco sia al Chelsea e per questo non mi sono sorpreso che la storia si ripetesse al Milan. Ho bisogno di tempo per adattarmi, ma poi…"
PERCHE' SONO MIGLIORATO - "Sono più sicuro, ho più fiducia in me e mi sento più tranquillo. In più conosco meglio i miei compagni e loro conoscono meglio me. Ho lavorato duro e ho sempre cercato di fare il meglio per la squadra. Le cose stanno andando come volevo e mi sono ambientato meglio rispetto ai primi 3 mesi. Ho giocato bene una partita e da lì in poi ho preso sempre più fiducia. Dalla gara con il Genoa, non so dire il motivo, la mia sensazione è che sul campo nessuno possa fermarmi".
GATTUSO - "Non so se ha delle qualità. Scherzo, scherzo… Gattuso ama i giocatori e dà tutto per farli allenare bene. La sua dote è quella di dare amore ai giocatori".
PIATEK - "Molto bravo. Due gol all’esordio sono un bel biglietto da visita. Deve solo lavorare forte e vedrete che ne segnerà ancora tanti perché è veloce e intelligente. E’ entrato in fretta nei meccanismi della squadra. Sono felice per lui e speriamo che ci dia una mano ad arrivare tra le prime quattro".