di Fabio Guzzo
La Lazio chiede strada al Cesena, per continuare quella striscia di risultati utili che prosegue da novembre ed è stata interrotta solo dalla sconfitta interna contro il Napoli. Il Cesena ha fin qui vinto la prima e l'ultima gara disputata in questa stagione, entrambe con l'ormai spacciato Parma. Una flebile speranza salvezza che va coltivata quella dei padroni di casa, qualcosa in più per conquistare il terzo posto, per gli ospiti.
Orogel Stadium-Dino Manuzzi di Cesena; è Cesena-Lazio e i tre punti in palio valgono più di una stagione.
Di Carlo cambia le carte in tavola: fuori Cascione dopo l'autorete di Parma con il centrocampo composto da Renzetti, che in caso di difesa a quatto scala nelle retrovie, Giorgi, De Feudis e Pulzetti. Confermato Brienza dietro il duo offensivo Defrel e Djuric.
Pioli recupera Marchetti dopo l'influenza che in settimana gli ha impedito di potersi allenare più di una volta e schiera Cataldi ancora dal 1'. In avanti Miro Klose con ai lati Mauri e Candreva. Ex di lusso Parolo, regolarmente in campo applaudito dai suoi ex sostenitori.
Pronti-via, si parte: subito Cesena e subito Brienza, che prima prova a partire in contropiede ed è beffato solo da un errato rimbalzo del pallone, poi ci prova da posizione defilata ma Marchetti blocca senza problemi. Ci prova anche Giorgi, ma la difesa libera bene. Al 22' ci prova Parolo dai 30 metri, Leali blocca in due tempi la sfera. Tra il 25' e il 27' accade di tutto: prima il Cesena recrimina per ben due volte la mancata concessione di un calcio di rigore, poi dal fronte opposto Cataldi prova a sorprendere Leali ma il portiere romagnolo para senza esitazioni. Al 34' Pereirinha per Mauri, da quest'ultimo a Candreva che insacca, ma a gioco fermo per posizione di off-side tempestivamente segnalata dall'arbitro. Al 40' ottima azione cesenate conclusa sull'asse Brienza-Djuric con quest'ultimo che manca la deviazione decisiva. E' l'ultima emozione della prima frazione di gioco, squadre negli spogliatoi dopo 2' di recupero.
Dopo i 10' canonici del thè, riprendono le ostilità: come nel primo tempo è subito Brienza a ispirare l'azione cesenate, ma Marchetti è attento e sicuro in uscita alta. Al 9' tocca alla Lazio recriminare per un penalty, ma l'arbitro ben appostato lascia giustamente correre concedendo semplicemente l'angolo. Sugli sviluppi dello stesso è Mauricio a colpire di testa, dopo la battuta di Cataldi, mandando alto sopra la traversa. Al 58' Brienza si procura e calcia una punizione dal limite, Marchetti è salvato dal palo, ma impiega poco ad esultare perché 2' più tardi Defrel, servito ottimamente da Brienza, si inventa una conclusione eccezionale beffando l'estremo difensore laziale dai 25 metri con un destro che si insacca all'incrocio dei pali. Il Cesena passa in vantaggio e la Lazio prova a reagire ma non vi riesce. Ci prova ancora Defrel ma questa volta Marchetti si supera e chiude in angolo. Al 77' Defrel si conferma uomo del match, ubriaca Basta e mette al centro dove uno sprovveduto Cataldi spinge alle spalle di Marchetti. Girandola di sostituzioni che aprono la strada al finale di fuoco, infatti al 42' è Klose con un destro poderoso a riaprire i giochi battendo Leali dai 16 metri. Forcing finale biancoceleste che non produce risultati, il Cesena supera la Lazio e torna a sperare.
CESENA - LAZIO 2-1 (0-0)
MARCATORI: 60' Defrel (C); 77' aut. Cataldi (L); 87' Klose (L)
CESENA (3-4-1-2): Leali; Perico, Capelli, Krajnc, Renzetti; Giorgi (83' Cazzola), De Feudis, Pulzetti (86' Cascione); Brienza; Defrel, Djuric (70' Rodriguez A.). All. Di Carlo.
LAZIO (4-3-3): Marchetti, Basta, Cana, Mauricio, Pereirinha (65' Cavanda), Cataldi, Ledesma (59' Keita), Parolo, Candreva, Klose, Mauri (83' Perea); All. Pioli.