Italia Under 21 attesa dall'amichevole contro il Giappone per il riscatto dopo lo 0-2 rimediato contro l'Inghilterra: il ct degli Azzurrini Paolo Nicolato presenta la sfida e torna sulla prestazione contro gli inglesi e sull'importanza del serbatoio dell'Under anche per la Nazionale Maggiore.

Italia Under 21, il test con il Giappone

"Conosco bene il Giappone è una squadra che gioca a ritmi alti, meno congeniali al nostro calcio. E non parlo della mia squadra ma della nostra latitudine in generale, solitamente più tecnica. Personalmente li avevo incontrati nel Mondiale Under 20. Sarà un altro test molto significativo per noi".

Under 21, Nicolato torna sul ko con l'Ungheria

"Partire con due errori che sono costati due gol non ci ha aiutato - il pensiero del ct - Ma credetemi che contro una squadra come quella inglese ci si sarebbe potuti disunire e prendere un’imbarcata o perdere la testa. Non è successo nulla di tutto questo, anzi tutte le statistiche sono dalla nostra parte, tranne una, quella delle conclusioni a rete: loro poche e la maggior parte nello specchio, noi tante, più del doppio, ma molte, troppe, fuori. Credetemi che ci sono vittorie che mi hanno soddisfatto meno della sconfitta con gli inglesi Io ho visto segnali di crescita, continuando a pensare che la prestazione è quella che mi interessa di più e il risultato ne diventa una conseguenza. Da qui all’Europeo dovremo certamente imparare a capitalizzare di più".

Italia, l'importanza dell'Under 21 per Mancini

"Se pensiamo a chi poteva esserci ed era infortunato come Tonali... Ma sapete qual è la verità? Che dobbiamo ringraziare un ct come Mancini che i giovani li vede, li porta e li fa giocare. La Nazionale è prioritaria, lo dico da sempre. Noi veniamo giustamente dopo. Su Raspadori non prendo meriti, li ha solo lui che è un ragazzo straordinario".