Stanno facendo il giro del web le immagini dell'intervento deciso di Leonardo Bonucci per far scendere dal pullman della Nazionale Italiana una ragazza salita sul mezzo per filmare e postare gli Azzurri in partenza. Il difensore della Juventus replica agli attacchi ricevuti sui social, e su Instagram spiega la sua versione dei fatti.

Ragazza allontanata dal bus, il post di Bonucci

"In quanto Capitano e a fronte di quanto mi viene recriminato, ci tengo a precisare che la ragazza che è salita sul pullman era stata più volte ripresa dal personale addetto, a fronte di vari tentativi di salire sul pullman, senza alcuna autorizzazione, tantomeno dal Mister. Era stata ripetutamente invitata a non salire, avendo avuto già modo di farsi foto con quasi tutti i giocatori all'uscita dello stadio, nella zona mista. Ignorando le regole è comunque salita e ha iniziato a riprendere quanto stava accadendo a bordo. Il pullman della squadra, come gli spogliatoi, sono luoghi dove l'accesso ad estranei è chiaramente vietato. Se siamo in un mondo che si batte per il rispetto della privacy, allora anche noi giocatori, seppur personaggi pubblici, abbiamo diritto alla nostra, indipendentemente dai risultati o dall'andamento della stagione. L'importanza del sostegno dei tifosi per una squadra in questo caso non c'entra. C'entrano il rispetto per le regole, per le autorità e non in ultimo per gli esseri umani. Passare per il cattivo di turno non è mai un problema. Lo sarebbe invece passare per quello che si alza e allontana una persona senza motivo".