Quarantacinque minuti di studio, venti di gloria, poi altri venticinque di speranza, colpiti dal gol dell'Arabia Saudita nel finale. Il Messico saluta Qatar 2022 con gli stessi punti in classifica della Polonia ma una peggior differenza reti, che fino al gol degli arabi era un numero più alto di cartellini gialli. 

Una partita combattuta e che ha visto l'Arabia in bambola per buona parte della gara, limitata com'è stata dagli infortuni e dalle emergenze. Al Messico, nonostante i due gol ed il punteggio finale favorevole, è forse mancata un po' di lucidità e cattiveria in più. 

Salutare il Mondiale con 4 punti rende orgogliosi, ma stasera non può che fare male. Per l'Arabia, dopo la vittoria all'esordio con l'Argentina, la consolazione di aver dato il massimo nonostante una situazione drammatica dal punto di vista delle assenze. 

Arabia Saudita - Messico, cronaca del primo tempo

L'inizio è tra i più frizzanti di questo Mondiale. Verticalizzazione per Vega, Al Owais è costretto al primo intervento della serata dopo appena tre minuti con un'uscita spericolata ma efficace. L'apprensione della panchina araba per il temporaneo infortunio di Al Dawsari si conclude con un sospiro di sollievo, a cui anche lo stadio - che risuona in tutto lo splendore di un tifo colorato e appassionato - si unisce. Messico pimpante, prima un'incertezza del portiere avversario viene graziata da un fallo, poi Lozano conclude male un'azione avvolgente. I sudamericani fanno sul serio. 

Lo squillo arabo arriva al 12', quando una percussione centrale di Abdulhamid si conclude con una punizione da buona posizione, che Kanno calcia poi di poco alto. È il Messico però ad essere più in partita e ricercare la costruzione della propria manovra con maggiore velocità e qualità: diagonale di Pineda da dentro l'area di rigore, ancora Al Owais a rispondere presente su un tiro per la verità un po' ciabattato e leggermente sporcato. Sempre Pineda, su cross dalla destra e in tuffo, colpisce maldestramente con la nuca trovando Al-Ghannam. Ma la scelta del Tata Martino è quella corretta, il trequartista messicano rappresenta in questo momento di partita la spina nel fianco della formazione avversaria. 

L'Arabia soffre: lo dimostrano i due gialli arrivati per falli di frustrazione, ma lo dimostra soprattutto la confusione che sembra regnare al momento di difendersi, fase di gioco affidata più all'improvvisazione e al contatto fisico estemporaneo che ad una logica difensiva studiata: il Messico sembra aver rotto gli schemi avversari, anche se al momento paga la mancanza di un guizzo realmente decisivo. Quello, ad esempio, che manca a Gallardo, che da schema su calcio d'angolo si ritrova completamente solo in area di rigore ma impatta la palla col destro, non il suo piede, sparando alle stelle. 

Nel frattempo, Renard è costretto al primo cambio per infortunio: esce Ali-Albulayhi, entra Sharahili. L'Arabia cambia anche tatticamente: a centrocampo rinforza la presenza dei suoi giocatori, cercando così di arginare la maggior densità messicana. 

Sei minuti di recupero, perchè le brutte abitudini di questo Mondiale non vogliono proprio andar via. Ma tanto bastano per la migliore occasione dell'Arabia Saudita o, più ancor correttamente, l'unica di questa prima parte di gara: buona combinazione in velocità, palla al centro e Al-Buraikan di testa spedisce di poco a lato. Poi l'arbitro fischia la fine della prima frazione: 0-0. Meglio il Messico, ma la resistenza araba per il momento funziona. 

Partita combattuta, quella tra Arabia Saudita e Messico (Getty Images)
Partita combattuta, quella tra Arabia Saudita e Messico (Getty Images)

Arabia Saudita - Messico, cronaca del secondo tempo

Il secondo tempo inizia con due cambi ma soprattutto il vantaggio del Messico. Serviva un guizzo, un calcio piazzato - come spesso accade nel calcio - è quello che giunge in aiuto: sugli sviluppi di un calcio d'angolo Montes la spizza di tacco, Martin si fa trovare pronto a due passi dalla porta. 

L'Arabia va in bambola, il Messico ne approfitta: ancora un calcio piazzato, stavolta è Chavez a sfruttare un'incertezza di Al-Owais, punito da un passo nella direzione sbagliata a causa di una visuale ostruita. Difesa allo sbando, Lozano trova il gol ma il piede è leggermente al di là, l'assistente sbandiera ed il VAR conferma. 

Nel frattempo l'Argentina segna il secondo alla Polonia, la panchina chiama a gran voce i giocatori in campo e li invita a segnare un terzo gol che garantirebbe il passaggio agli ottavi. Con entrambe le partite del girone C sullo 0-2, il Messico sarebbe fuori per il numero maggiore di cartellini gialli raccolti nelle tre gare. Per questo l'errore di Martin vale doppio: da posizione ottima e sugli sviluppi dell'ennesima punizione, il tentativo volante del centravanti finisce poco sopra la traversa. La disperazione del Ct Martino e del pubblico è palese. 

Salgono i giri del Messico, ancora Chavez ci prova con una punizione cambiando però lato: Al-Owais, stavolta, si fa trovare pronto. Il rammarico più grande tocca però ad Antuna: Lozano crede ed insiste su un pallone che l'Arabia ancora tratta con sufficienza, il giocatore entrato ad inizio della ripresa non riesce a deviare in rete

Il Tata nel finale si gioca tutto: dentro le punte, cambia l'assetto in uno spregiudicato 4-2-4. Pochi secondi più tardi Antuna trova il gol, ma ancora una volta l'assistente annulla per fuorigioco. Stavolta, rispetto al caso Lozano, posizione irregolare decisamente più evidente. 

In un finale concitato arriva un gol, ma è quello dell'Arabia Saudita: con il suo uomo più tecnico e complice una distrazione imperdonabile, Al-Dawasari condanna i messicani al terzo posto e all'eliminazione da Qatar 2022. 

Fantamondiale: migliore e peggiore in campo

MIGLIORE IN CAMPO PER LA REDAZIONE FANTACALCIO: Chavez (MEX)

PEGGIORE IN CAMPO PER LA REDAZIONE FANTACALCIO: Al-Ghannam (KSA)

Ecuador - Senegal, bonus e malus per il Fantacalcio

GOL FATTI: Martin (MEX), Chavez (MEX), Al-Dawasari (KSA)

GOL SU RIGORE: 

GOL SUBITI: Al-Owais 2 (KSA), Ochoa 1 (MEX)

RIGORE PARATO:

RIGORE SBAGLIATO:

ASSIST: Montes (MEX), Bahbri (KSA)

AUTORETI:

GOL DECISIVO VITTORIA: Chavez (MEX)

AMMONIZIONI: E. Alvarez (MEX), Al-Shehri (KSA), Al-Hassan (KSA), Al Tambakti (KSA), Madu (KSA), Al-Amri (KSA), Bahbri (KSA)

ESPULSIONI: