Occhio Spagna, questo Marocco fa sul serio: Mehdi Benatia crede nella possibilità che la sua Nazionale sorprenda quella di Luis Enrique e stacchi lo storico pass per i quarti di finale Mondiali, e alla Gazzetta dello Sport l'ex difensore di Juventus e Roma, oggi commentatore di BeIn Sports, spiega perché.

Marocco sugli scudi: le parole di Benatia

"Non so se questo sia il Marocco più forte di sempre. Ma siamo tanto belli e tanto organizzati: la Spagna dovrà fare attenzione. Tre aggettivi? Forte. Compatto. Organizzato. Ne posso aggiungere un quarto? Bello, il Marocco è bello da vedere, un piacere per gli occhi, perché in squadra c’è molto talento individuale".

Marocco-Spagna, la lettura di Benatia

"In questo Mondiale si sono viste già tante sorprese, perché non pensare che ce ne sia un’altra? Per noi marocchini con la Spagna è un po’ come un derby, anche e non solo dal punto di vista geografico. Abbiamo giocatori di qualità, bravi nel palleggio. E poi ora non abbiamo nulla da perdere. Siamo arrivati fin qui, nessuno se lo aspettava. Dunque la pressione è tutta sulla Spagna. Il guaio peggiore per il Marocco sarebbe quello di avere troppo rispetto per la Spagna. Se davvero sarà così, se li guarderemo giocare, allora non avremo molte possibilità. Bisogna avere consapevolezza dei nostri mezzi: quello che abbiamo fatto fin qui deve darci la spinta per fare una grande partita. Dovremo essere un po’ arroganti, per crederci e vincere. Si può fare, ma la testa fa tutto in match così. La Spagna ha fatto calcoli per prendere i Marocco? Onestamente non penso che Luis Enrique e i suoi giocatori abbiano pensato una cosa simile. Tra l’altro, sul 2-1 del Costa Rica erano pure fuori del Mondiale, quali calcoli avrebbero dovuto e potuto fare? Se poi è vero, beh… allora vedremo se hanno fatto bene o no".