Conferenza stampa della vigilia per Gian Piero Gasperini, che ha parlato in vista del match di Europa League tra Nizza e Roma. Il tecnico in particolare si è soffermato sul dualismo Ferguson-Dovbyk, affermando che l'ucraino in questo momento è l'alternativa al centravanti titolare. Di seguito le parole di Gasperini prima di Nizza-Roma.

Le parole di Gasperini prima di Nizza-Roma

Le parole di Gasperini prima di Nizza-Roma: "Dovbyk è un'alternativa a Ferguson. Io devo avere più possibilità di rotazione, questo mi porta a fare delle prove in partite che sono molto importanti. Sicuramente in questo periodo si è creato un certo nucleo di giocatori molto solidi e con un rendimento molto efficace. Però è anche vero che prima o poi dobbiamo cercare di avere più sicurezza anche in altri giocatori per poter affrontare così tante partite come ci possono essere".

Gasperini: "Dovbyk alternativa a Ferguson. Nessuna difficoltà offensiva" (Getty Images)
Gasperini: "Dovbyk alternativa a Ferguson. Nessuna difficoltà offensiva" (Getty Images)

Sui pochi gol segnati

Sui pochi gol segnati: "La mia analisi è che più che una difficoltà offensiva, perché questa squadra a parte col Torino è sempre andata in gol, ha una difficoltà una volta in vantaggio, una volta andata in gol. Forse cambia un po' scheda e si limita a difendere più l'1-0 che magari a cercare una rete, che potrebbe dare più sicurezza, e quindi le partite rimangono aperte, in bilico. La mia sensazione è proprio questa, compresa anche l'ultima partita".

Su Dybala e Bailey

Su Dybala e Bailey: "Li ritroveremo dopo la sosta, non credo prima".

Sulle possibilità di vittoria

Sulle possibilità di vittoria: "Questa è una squadra che sta cercando di costruirsi e di arrivare attraverso un modo di giocare diverso. Sta facendo il suo percorso, non credo che sia possibile oggi dire che la Roma è una squadra favorita o cosa possa fare in campionato. È una squadra che deve pensare a crescere, a giocare meglio, ad amalgamarsi sempre più, a inserire altri giocatori nella rosa. Questa è una competizione anche molto diversa rispetto a quella che era due anni fa o negli anni precedenti. C'è una classifica, un calendario non sempre uguale per tutti. Il nostro è un calendario tra i più difficili, perché incontriamo due buone squadre in casa come Stoccarda e Lille e fuori casa abbiamo tutte delle situazioni di squadre ottime, in ambienti non facili. Dobbiamo cercare di fare punti ovunque, pensare partita per partita e quelli che sono in programmi vanno tracciati un po' più avanti, perché in questo momento hanno poco valore".