Vittoria in rimonta per la Roma di José Mourinho contro il Ludogorets nell'ultima giornata dei gironi del primo turno di Europa League, vittoria in rimonta per 3-1 per i giallorossi: lo Special One è intervenuto nel post-partita ai microfoni di Sky Sport, di seguito i passaggi più interessanti.

Mourinho sulla vittoria della Roma col Ludogorets

"E' stata una partita veramente difficile. Il Ludogorets sa giocare e ha calciatori molto creativi, non è una squadra facile da affrontare ma nel secondo tempo abbiamo deciso di rischiare tutto. Le caratteristiche di Zaniolo ci hanno aiutato tanto, è ben diverso giocare con lui rispetto alla coppia Abraham-Belotti. Dobbiamo giocare e gestire meglio, le squadre dei Playoff sono di un livello superiore: passare questo girone era questione di orgoglio, ma adesso arrivano gli squali".

Mourinho su Vina, Volpato e Pellegrini

"Tutti i giocatori sono intoccabili sotto il profilo dell'atteggiamento. Serve più rispetto per Vina: è esemplare nel suo atteggiamento. Volpato e Pellegrini sono due giocatori di grande creatività: il prossimo step di Volpato sarà poter giocare anche quando la squadra avrà bisogno di difendere perché questo non l'ha ancora imparato. Ha la mia fiducia per sfruttare tutta la sua creatività, ma quando dobbiamo difendere senza palla diventa dura".

Roma, la soddisfazione di Mourinho dopo la vittoria col Ludogorets (Getty Images)
Roma, la soddisfazione di Mourinho dopo la vittoria col Ludogorets (Getty Images)

Mourinho sulla crescita dei giovani

"Farli giocare mi fa piacere. Ma il nostro obiettivo non è quello di mettere in campo giocatori non preparati solo per le statistiche, per far dire al mondo che abbiamo giocato coi giovani. Puntiamo a farli crescere e a mandarli in campo preparati. Volpato ha giocato a Verona l'anno scorso quando stavamo perdendo 2-0, quest'anno col Verona ha giocato sull'1-1 e oggi è entrato quando eravamo in svantaggio: è un ragazzo un po' anarchico, ma deve imparare a giocare senza palla in fase difensiva. Dopo il 2-1, avevamo bisogno del raddoppio ma questa è una parola che ancora non esiste nel suo vocabolario. E' un piacere vedere i ragazzi giovani in campo, soprattutto per chi come me si avvicina ai 60 anni. Varane ha esordito con me ed è diventato campione del mondo, Casemiro ha giocato la prima partita con me e ha vinto cinque Champions League".

Mourinho sul derby del prossimo turno contro la Lazio

"Continuare in Europa League è una questione di orgoglio perché è qui che abbiamo iniziato. Andare in Conference League e diventare una delle favorite con Lazio, Fiorentina e Villarreal non era l'obiettivo. Sappiamo che ora arrivano gli squali e sarà tutto più difficile: magari non abbiamo le capacità per andare in fondo viste le dimensioni della rosa, forse non abbiamo le condizioni per fare la stessa festa dell'anno scorso. La partita più importante è sempre la prossima. Non sono stato un giocatore di alto livello, ma penso sempre che la cosa più importante per recuperare dalla stanchezza sia la vittoria: andiamo a casa felici, poi domenica sarà una grande partita".