Duro attacco di Aurelio De Laurentiis a Maurizio Sarri. Intervenuto ai microfoni di Mediaset prima della gara contro il Barcellona, il presidente del Napoli ha parlato anche della notizia del giorno, quella delle dimissioni del tecnico della Lazio; la scelta dell'ex allenatore della squadra partenopea è stata definita "da perdente". Spazio anche a Calzona e al futuro di Kvaratskhelia, sempre al centro di voci di mercato; di seguito le parole di De Laurentiis.
Le parole di De Laurentiis su Calzona
Le parole di De Laurentiis su Calzona: "Lo conosco da tantissimi anni: è una persona affidabilissima e per questo mi sono affidato a lui in quest'anno un po' complicato. Quando si vince, è sempre difficile ripetersi. Partita molto importante, perché ci dà la possibilità di accedere ai quarti dove, se si fa un certo punteggio, si accede al Mondiale per Club. Una cosa importante per una squadra che ha conquistato un posto in Europa che prima non aveva. Ce la metteremo tutta e speriamo di farcela, ma la vita va avanti e cercheremo di fare sempre meglio. Non dimentichiamoci che questo è uno sport, speriamo di appassionare i tifosi".
Su Kvaratskhelia
Su Kvaratskhelia: "L'offerta irrinunciabile deve arrivare a me e non a lui. Kvara ha ancora tanti anni con noi e io vorrei estendergli il contratto. Lui è stato un signore, ne riparleremo a fine anno e io non mi sono mosso. Se dovesse irrigidirsi, peggio per lui ma anche per noi. Sapevamo che era un buonissimo giocatore, ma grazie al Napoli ha espresso il meglio di sé ed è giusto che questa valorizzazione noi la pagheremo".
Sul futuro del Napoli
Sul futuro del Napoli: "Credo che possa tornare a divertire, da quello che ho visto sia in allenamento che in partita. Dobbiamo perfezionare il meccanismo e dare il tempo di farlo. Il tempo però non ce l'abbiamo e dobbiamo curare il possibile".
Sulle dimissioni di Sarri
Sulle dimissioni di Sarri: "Mi ha molto stupito. Dopo le prime esperienze che ti qualificano come un professionista, ti devi assumere le tue responsabilità. Se te accetti un ruolo, devi portare a termine il tuo impegno, per rispetto verso la società, i giocatori e i tifosi. Troppo facile dare le dimissioni, chi le dà è un perdente. Non conosco le motivazioni, ma Lotito non mi sembra irruente: è un uomo che ha delle qualità e si dovevano trovare soluzioni nel rapporto per cui una squadra quasi a fine campionato non si lascia".
