Hakan Calhanoglu, centrocampista dell'Inter, è intervenuto in occasione della conferenza stampa in vista della partita di domani, contro il Manchester City, valevole per la finale di Champions League. Queste le sue parole.

Inter: la conferenza di Calhanoglu

"Ci proveremo, ma anche loro ovviamente saranno pronti. Sapete meglio di me che Pep analizza la squadra avversaria benissimo. Spero di segnare, ma la cosa importante è vincere".

Istanbul è orgogliosa di vederti in finale, sarai il quinto turco in questa partita. Cosa significa per te?

"Anzitutto, sono contento e orgoglioso di giocare questa finale nel mio Paese, sono certo che mi sosterrà e spero di poter alzare questa coppa in Turchia. Sappiamo che non sarà facile, il City è fortissimo, ma ci metteremo il cuore. I miei amici mi hanno chiesto tante cose venendo qua, c'è voluto parecchio tempo per arrivare. Non ho avuto modo di parlare con Gundogan, è un giocatore che rispetto molto: lui gioca per la Germania, io per la Turchia ma rispetto la sua decisione".

Per poter vincere domani chi sarà il giocatore chiave?

"Abbiamo analizzato, studiato i nostri rivali, è importante capire come giocano. Noi mostreremo la nostra forza, la nostra qualità: non dovremo avere timore, sono molto bravi in entrambi le fasi di gioco e dobbiamo comunque far vedere loro di che pasta siamo fatti. In Champions abbiamo giocato sempre bene".

Ti aspetti che il pubblico neutrale turco possa unirsi ai tifosi dell'Inter?

"Credo che per me sarà una partita molto speciale, giocare a Istanbul sarà una cosa diversa. Voglio dare il massimo, lo faremo tutti in campo domani. So che la gente della Turchia è con me, dall'altra parte c'è Ilkay che conosciamo bene. Una cosa diversa è che gioco per la Turchia, lui per la Germania: per la nostra gente sarebbe importante se vincessi io, sono l'unico giocatore della Turchia in corsa.

Non sento la pressione. Dopo la partita col Barcellona avevo grande fiducia in me stesso e nella squadra. È andata bene e questo ci ha motivato, voglio godermi la partita di domani: sarà una grande partita ed è una grande emozione essere qui. Cercherò di farvi divertire, di giocare una grande partita. Ieri notte l'ultima cosa a cui ho pensato è stata sollevare questa coppa. La sogno da bambino e credo che sarà possibile domani".