La Superlega non è stata sciolta. I 12 club che l'hanno fondata ne fanno ancora parte, tutt'oggi dopo le pesanti critiche e i presunti dietrofront di diversi interessati. A svelarlo è stato il quotidiano spagnolo "El Confidencial", il quale ha corredato la tesi con un documento in esclusiva firmato dalle società europee coinvolte.

La Superlega si farà?

Nelle scorse settimane tutti club fondatori della Superlega (tranne Juventus, Real Madrid e Barcellona) avevano annunciato il ritiro dalla stessa, 'spaventate' dalla possibilità di conseguenze pesanti ventilate da Uefa e Fifa. Ma in questo documento "i fondatori hanno concordato di possedere congiuntamente e in parti uguali la European Super League Company SL, una società a responsabilità limitata che possiederà e gestirà la Super Lega direttamente e attraverso una serie di affiliate». Nessuno dei 12 club ha però rinunciato a queste azioni, come riferito dalla stampa iberica. Tutte le squadre sono quindi ancora parti integranti del progetto e l’accordo con gli investitori non è mai stato sciolto.

Superlega, chi rischia sanzioni?

Nell'attesa di sapere quali saranno le sanzioni applicate da Fifa e Uefa ai tre club che ancora (per tacito consenso) fanno parte del progetto della Superlega. Siamo davanti dunque alla rottura definitiva di  Barcellona, Real Madrid e Juventus nei confronti delle organizzazioni calcistiche internazionali. Vedremo nei prossimi giorni quali saranno gli sviluppi, ma al momento la situazione è davvero tesa. E, dopo il suddetto documento, non è da escludere a questo punto che anche gli altri club rischino pesanti ripercussioni.