Romelu Lukaku chiede scusa ai tifosi dell'Inter. Il gigante belga ha concesso una lunga intervista a Sky Sport, nel corso della quale ha parlato del suo momento attuale, ma anche del trasferimento dall'Inter al Chelsea, che ha generato tante polemiche tra i tifosi nerazzurri; un addio del quale Lukaku sembrerebbe essersi in parte pentito, per lo meno per quanto riguarda le modalità. Di seguito le parole di Lukaku.
Le parole di Lukaku sul suo momento
Queste le parole di Lukaku sul suo momento: "Fisicamente sto bene, ancora meglio di prima. Questa condizione è dovuta ai miei due anni in Italia in cui ho lavorato tantissimo con preparatori e nutrizionisti. E' una cosa che rimarrà per sempre con me. Non posso però dire di essere contento della situazione, questo è normale. Penso che Tuchel abbia scelto di giocare con un altro modulo e io semplicemente non devo mollare, continuare a lavorare ed essere professionista".
Sul suo addio all'Inter
Sul suo addio all'Inter: "Penso che tutto quel che è successo sarebbe dovuto andare diversamente: come ho lasciato l’Inter, come ho comunicato con i tifosi, sono cose che mi danno fastidio. Adesso penso che sia giusto parlare perché ho sempre detto che ho l’Inter nel cuore e un giorno spero vivamente di poter tornare a giocare lì. Sono innamorato dell’Italia. Questo è il momento di far sapere alla gente cosa è successo veramente senza però parlare male delle persone perché io non sono così".
Lukaku si scusa con i tifosi dell'Inter
Lukaku si scusa con i tifosi dell'Inter: "Voglio scusarmi enormemente con i tifosi dell’Inter. Penso di aver sbagliato: il modo in cui me ne sono andato doveva essere gestito in modo diverso. Avrei dovuto parlare prima con voi, perché le cose che voi avete fatto per me, per la mia famiglia, per mia madre, per mio figlio rimarranno per sempre nella mia vita. Spero davvero con tutto il mio cuore di poter tornare un giorno all’Inter e non alla fine della mia carriera. Vorrei tornare quando sarò ancora ad alti livelli per provare a vincere ancora di più con la maglia nerazzurra".
