Robert Lewandowski, capocannoniere dell'ultima Champions League vinta dal suo Bayern Monaco, intervenuto ai microfoni di Sportowefakty è tornato sulla vittoria nei quarti contro il Barcellona: "Prima della partita Gnabry e Kimmich mi hanno chiesto se avremmo vinto, senza pensarci ho risposto di sì. La vittoria per 8-2 contro i blaugrana è stata inaspettata. Abbiamo dimostrato quanto sia forte la nostra panchina".

Sul Pallone d'Oro

 "Lo avrei dato a me stesso. Con il Bayern abbiamo vinto tutto quello che potevamo vincere. In ogni competizione, Bundesliga, Coppa di Germania e Champions League, sono stato il capocannoniere. Con i miei numeri, a chi altro sarebbe dovuto andare il Pallone d'Oro?.
Non ho sentito Leo Messi e Cristiano Ronaldo; abbiamo giocato per questo trofeo, ma ho ricevuto congratulazioni da molti atleti di altre discipline
".

Tra Champions League e futuro

"Ancora oggi non ci credo. Quando guardo una scena della finale di Champions o dei festeggiamenti della vittoria penso: 'Oh io! Ce l'ho fatta!'.

Ci sono ancora diversi successi da ottenere con il club come la Supercoppa europea o il Mondiale per club. Gioco nel miglior club d'Europa e spero che non cambi. Ho detto molte volte che questo non sarà il mio ultimo contratto. Per oggi il 2023 è una data lontana, intendo giocare ad alti livelli ancora a lungo".