La Serie A e gli altri campionati europei si concluderanno quest'estate, in attesa di conoscere nel dettaglio il nuovo calendario con gli orari di tutte le partite. Di base, un diktat comune per scongiurare il diffondersi del virus: gare a porte chiuse. Ma non tutti la pensano così: il Governo serbo, in tal senso, ha preso una decisione clamorosa destinata a far discutere.

Serbia, da lunedì tifosi allo stadio

A partire da lunedì 1 giugno, infatti, in Serbia i tifosi potranno tornare allo stadio a patto che mantengano una distanza di sicurezza di almeno 1 metro tra loro. Il Governo ha fatto sapere che questa normativa sarà applicata anche a tutti gli altri eventi sportivi all'aperto. Dopo la sospensione del campionato a metà marzo, si tornerà in campo nel prossimo week-end con la 27^ giornata della Super Liga che sarà giocata ancora a porte chiuse. Ma dalla prossima settimana, via libera ai sostenitori sugli spalti. Non mancano le perplessità circa le garanzie sul distanziamento sociale: sarà comunque un importante test per capire se, come e quando permettere agli altri Paesi di adeguarsi al ritorno alla normalità.