Primo atto delle finali europee in salsa inglese stasera, Chelsea ed Arsenal si giocano la finale di Europa League in un derby londinese attesissimo non solo in Inghilterra.

Sarri tiene fuori Higuain per dar fiducia a Giroud, recuperto in extremis Kante, c'è Christensen accanto a David Luiz. Emery deve fare a meno di Mkhitrayan per motivi polici, c'è Ozil sulla trequarti dietro Lacazette ed Aubameyang, dentro gli ex "italiani" Sokratis e Torreira.

Partita bloccata, come prevedibile al di là delle attese di spettacolo, difficile che una finale venga giocata con spartiti tanto differenti. Nel primo tempo regna l'equilibrio, forse un po' meglio il Chelsea, ma le occasioni migliori le produce l'Arsenal. Ad inizio ripresa si sblocca il risultato: cross di Emerson da sinistra, girata di Giroud in tuffo da sinistra e palla in rete. Al 60' il raddoppio di Pedro: palla recuperata a centrocampo, assist da sinistra di Hazard, sinistro di prima dell'ex Barcellona e palla all'angolino alla sinistra del portiere avversario. Al 65' il tris: rigore per fallo su Giroud, dal dischetto va Hazard, Cech non può far altro che guardare la palla insaccarsi alle sue spalle. Non si arrende l'Arsenal, ci pensa il neo-entrato Iwobi a firmare il 3-1 con una bordata di destro dal limite al 69', ma è un'illusione che dura poco: al 72' è ancora Hazard, sfruttando un assist al bacio di Giroud, a firmare il 4-1. Nel finale succede poco altro, ma la partita aveva già raccontato tutto quanto c'era da raccontare.

Risultato che lascia poco all'immaginazione, vittoria meritata soprattutto per la continuità del Chelsea sui 90 minuti, Aubameyang e compagni vengono fuori dalla sfida con le ossa rotte.