Più che il dolore dell'eliminazione, può l'amore: da una parte Magdalene Eriksson, dall'altra Pernille Harder, una nazionale svedese, l'altra nazionale danese. Il destino le ha prima fatte innamorare, poi ha messe l'una contro l'altra nei Mondiali femminili. Ad andare avanti nella manifestazione è stata la Svezia e da allora la Harder, nonostante l'eliminazione, ha indossato sugli spalti la maglia della Svezia, per appoggiare la sua fidanzata nel prosieguo del torneo.

E le telecamere hanno ripreso un bellissimo bacio tra la Harder, una delle giocatrici migliori del mondo, adesso spettatrice in Francia, alla sua Magdalena. Addosso, per entrambe, la maglia della Svezia: un'immagine che sta facendo il giro del mondo, come manifesto di un movimento, quelle del calcio femminile, alfiere contro ogni forma di discriminazione e capace in ogni occasione di dimostrarlo nella maniera più bella.