Un turno perfetto per le italiane nelle coppe europee che non cambia la sostanza: score illusorio per Fabio Cannavaro, l'ex difensore azzurro a Rai Sport è scettico sul riscatto del calcio nostrano dopo gli ultimi risultati tra Champions, Europa e Conference League delle squadre italiane.

Cannavaro e il caso Italia

"Siamo l'Italia, un paese sempre ben rappresentato al Mondiale e non esserci andati mi ha fatto stare male. Ma il problema non lo scopriamo ora, ce lo portiamo dietro da anni senza riuscire a risolverlo.  Le coppe? Un turno positivo non significa nulla, nel nostro calcio ci sono ritmi bassi e troppe pause. Certo, abbiamo squadre che in questo momento vanno benissimo come il Napoli, che oggi può battere chiunque. Quello però non è figlio del campionato ma della programmazione che stanno portando avanti".

Cannavaro sull'utilizzo dei giovani in Italia

"Se un ragazzo è bravo gioca, al di là dell'età. Certo, non a 15-16 anni da titolare, ma chi è bravo ha sempre giocato. Gli allenatori fa gli interessi della squadra e del gruppo, in questo periodo magari ci sono meno giovani da mettere".