A Londra è un altro rispetto ai tempi della Juventus, e Dejan Kulusevski alla Gazzetta dello Sport torna sull'addio ai bianconeri e sulla rigenerazione con la cura Conte. Al Tottenham dopo il passaggio in Premier l'ex Parma ha messo a referto 6 gol e 11 assist in 29 partite in tutte le competizioni, e prova a dare una spiegazione del cambio di marcia rispetto ai problemi trovati a Torino.

Kulusevski sull'addio alla Juventus

"Nel calcio a volte le cose vanno semplicemente male. Io non ho cambiato nulla di me stesso in questi mesi: mentalmente andavo e vado sempre in campo per dare il massimo. Alla Juve, però, non funzionava al di là di quanto mi impegnassi io. Di sicuro alla Juventus non mi sentivo benissimo per tanti motivi diversi e quando ti rendi conto che le cose non vanno, poi è difficile invertire la rotta restando nello stesso ambiente. Perciò la scelta di andare via dall’Italia è stata la migliore che potessi fare in quella situazione".

Kulusevski da Allegri a Conte

"Al Tottenham il mio corpo è cambiato, grazie soprattutto agli esercizi in palestra, in pochissimo tempo. Si lavora moltissimo tutti i giorni e meglio di quanto facessi in Italia. Amo come ci alleniamo a Londra e di sicuro il merito è del nostro tecnico: sono felicissimo di giocare per lui. Allegri e Conte? Non voglio dire che uno sia meglio dell’altro, perché ho grande rispetto sia per Allegri che per Conte ed entrambi hanno vinto tanto in carriera, ma il lavoro e l’idea di calcio sono completamente diversi".