L'Olanda, così come accaduto in Francia e Belgio, è stata tra i primi paesi a ufficializzare la chiusura del proprio campionato di calcio. 

Proprio l'Olanda è stata però uno dei primi paesi a disporre una data per il ritorno degli spettatori negli impianti: avverrà a settembre, presumibilmente il 12, quando la capienza sarà però ridotta a un terzo per il rispetto delle norme del distanziamento sociale. 

Ma non solo: perchè oltre a non potersi sedere vicino, gli spettatori presenti allo stadio non potranno cantare a sostegno della propria squadra del cuore. Lo ha spiegato Mark Rutte, il premier olandese, che ha così motivato la decisione: "Se negli stadi si canta, allora è semplice: poi si richiudono. Se urli o canti rumorosamente, le possibilità di diffusione del virus sono molto alte. So che sembra terribile, ma tutte le ricerche dimostrano che in situazioni come questa il virus si trasmette rapidamente".

Johan Cruijff Arena: a settembre con tifosi, ma