Un rapporto speciale con Totti e Ancelotti, le tappe italiane alla Roma e al Milan, la voglia immutata alla soglia dei 33 anni, tornato in Francia al Paris FC in Ligue 2. A France Football si è raccontato Jérémy Ménez, parlando dell’ex capitano giallorosso come il più forte con cui abbia giocato: ”Ma non dimentico Thiago Silva, Ibrahimovic o Verratti".

Menez: "A Totti piaceva giocare con me"

Sul legame speciale con Totti: “Arrivo a Roma e scopro che possiede una grande classe, molto semplice caratterialmente. Mi ha amato moltissimo e mi ha portato sotto la sua ala, così come anche i suoi genitori. Abbiamo avuto un grande rapporto. Mi ha fatto ridere troppo. Mi ha subito messo a mio agio, era una persona molto aperta. Giocavamo tutto il tempo a poker con il resto della squadra. E per quanto riguarda il calcio, ha visto che toccavo bene il pallone, gli piaceva giocare con me".

Il lato umano di Ancelotti

Belle parole anche per Carlo Ancelotti, suo allenatore per due stagioni al Psg: "L'ho amato, adoro il suo lato umano che nel calcio è più importante della tattica. Ancelotti veniva ai nostri barbecue, parlava con tutti, cantava davanti a tutto il gruppo, era davvero bello. C'era sempre un confine e non siamo mai andati oltre, lavorare con lui mi è piaciuto molto".