Antonio Conte e i 90 minuti da dentro o fuori. Il tecnico dell'Inter, alla vigilia della fondamentale gara di Champions League a San Siro contro il Real Madrid, ha parlato nella consueta conferenza stampa. Di seguito le sue dichiarazioni.
Sulla gara d'andata
"Sicuramente, dopo la sconfitta a Madrid e i due pari precedenti, non abbiamo tante vie di scampo. Sarà una gara molto difficile, sappiamo che squadra è il Real, lo dice la storia anche recente. Se vogliamo, possiamo e all'andata lo abbiamo dimostrato. Possiamo giocarcela benissimo con umiltà e attenzione. Dobbiamo cercare di vincere".
Sulle assenze del Real Madrid
"Non penso che il Real possa piangere da questo punto di vista. Ha comunque una rosa completa e forte, con giocatori da Real Madrid. Il fatto che si parli delle assenze, mi fa sorridere".
Sulle critiche
"E' un dato di fatto, qua si tende a negativizzare tutto a prescindere. Lo sapevamo, me ne sono accorto già l'anno scorso. Io mentalmente ero molto preparato, altri come i calciatori possono non esserlo. Quando giochi in squadre con questo blasone, devi sapere che o è tutto bello o tutto brutto. Vie di mezzo non ne esistono, ma questo deve darci ancora più forza. L'unico modo per non andare in pasto a speculazioni e critiche, scemenze per non dire ca...te, è stare uniti e compatti. Altrimenti dobbiamo andare in squadre medio-basse e vivere una vita più tranquilla".
Su Sanchez
"Potrebbe essere una soluzione a partita in corso, o quando giochi contro squadre di livello inferiore rispetto all'Inter. Siamo già abbastanza offensivi con ali e centrocampisti d'attacco, penso che vedere tre attaccanti sia molto difficile e poco sopportabile per la squadra".
Sulla gara di domani
"Cercare di vincere e fare un ottimo risultato. Non penso ci siano altre soluzioni o altre vie. Restano tre gare e per qualificarci penso che dovremo almeno fare sette punti, se non vincerle tutte. Il nostro è il girone più difficile della Champions League: meritavamo più punti visto le nostre prestazioni, ma se non li abbiamo vuol dire che dobbiamo tutti guardarci negli occhi e provare a migliorare ulteriormente".