Un vero e proprio terremoto. La Premier League, quantomeno i 14 club che non hanno preso parte alla creazione della Superlega, sono pronti a dichiarare una vera e propria guerra ai 6 fondatori: nonostante la marcia indietro e le scuse siano arrivate in tempo praticamente record, l'intenzione dei top club britannici ha evidentemente spaventato e mosso determinati meccanismi all'interno del calcio inglese.
Secondo la stampa locale, i dirigenti degli altri 14 club sarebbero pronti a sfiduciare quelli dei 6 club aderenti alla Superlega dai rispettivi incarichi in Premier League.
Chi sono i dirigenti finiti nel mirino? In realtà si tratta di 5 dirigenti, perché il Tottenham non ha personalità all'interno della Lega di particolare importanza. I loro nomi:
- Il vicepresidente esecutivo uscente del Manchester United, Ed Woodward
- il presidente del Liverpool, Tom Werner
- il presidente del Chelsea, Bruce Buck
- l'amministratore delegato dell'Arsenal, Vinai Venkatesham
- l'amministratore delegato del Manchester City, Ferrari Soriano
Ad ogni modo, a tutti i dirigenti sarebbe stato indirettamente chiesto di dimettersi dai loro incarichi nelle rispettive società.