Un calcio più disteso, meno pressioni che gli hanno fatto ritrovare il sorriso, e forse quale rivendicazione nei confronti della Juventus nella quale si è sempre sentito in discussione: Gonzalo Higuain, parlando alla CBS nel podcast Que Golazo, ripercorre l'avventura in bianconero, e spiega le differenze con la MLS e la sua scelta a stelle e strisce.

Higuain e l'Inter Miami: "Avevo perso la gioia"

"Sono sempre stato curioso di giocare in questo campionato e ho voluto raggiungere mio fratello. Ho visto molti attaccanti e giocatori di livello venire qui, era una situazione interessante. Ho voluto avere anche meno pressione mediatica, questa è una lega che sta crescendo, un bel posto dove finire la carriera. L'Inter Miami mi ha dato tutte queste opportunità. Sono felice e spero che sia l'inizio di una bella esperienza, voglio divertirmi come quando ero giovane, in Europa avevo perso la gioia di giocare per diverse circostanze, su tutte la pressione elevata. Ogni giorno dovevo dimostrare cosa avessi fatto per tutta una carriera, non ti danno il tempo di giocare e divertirti. Ho sempre avuto un'ottima reputazione, penso di non aver mai avuto bisogno di dimostrare qualcosa. Qui invece sono rilassato e felice".

Higuain sulla Juventus: "Sempre nuovi giocatori"

"Ho giocato tre anni lì e hanno sempre aggiunto nuovi giocatori. Ora c'è anche un altro allenatore. Spero che facciano bene e sarò sempre felice per i loro successi. La pandemia? Sono stato molto demotivato, non volevo allenarmi e non ero sicuro nemmeno di continuare a giocare. Per questo ho pensato che questa lega sarebbe stata una cosa positiva per me. Ritiro? Non so quando smetterò, vedremo quanto regge il fisico poi è qualcosa che senti dentro. Finché sento quel fuoco, continuerò a giocare. Ora mi sento motivato e ripongo ottime aspettative in questa nuova squadra, sono felice di dare il mio contributo per farla crescere. In Europa bisognava tenere sempre altissimo il livello per continuare a vincere, invece qui è il contrario, sono in una squadra che parte da zero".

Getty Images
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