Vigilia di Champions League per l'Atalanta di mister Gian Piero Gasperini, i nerazzurri domani serata faranno visita al Manchester United all'Old Trafford nella 3ª giornata dei gironi: intervenuto poco fa in conferenza stampa, di seguito i passaggi più interessanti del pensiero dell'allenatore nerazzurro.

Gasperini sul Manchester United

"Sicuramente è una partita, come con il City e con il Liverpool, da cui usciremo arricchiti, con qualcosa di più nel bagaglio e nel repertorio. Le gare precedenti sono state durissimi, decisive, ci hanno portato risultati utili per le qualificazioni. Quando ti confronti con la Premier giochi contro il top. Il livello di difficoltà è altissimo, ma c'è opportunità di crescita. Il livello di difficoltà è altissimo, la platea ha un valore aggiunto anche per Manchester. In termini di speranza di superare il turno, saranno due partite, sia quella di domani che quella in casa nostra, che non determinerà il passaggio del turno. Darà valore alla prestazione alla squadra".

Gasperini sulle scelte obbligate di formazione

"Hai il vantaggio che non rischi di sbagliare la formazione. Sarà molto più semplice non sbagliare i cambi o gli undici, è l'unico vantaggio che vedo. Chiaro che le nostre siano assenza importanti, soprattutto nello stesso reparto. Questo ci costringerà a degli adattamenti. Però non credo assolutamente che l'Atalanta debba snaturarsi o inseguire degli aggiustamenti che non ha mai fatto. Ciò che abbiamo fatto ci ha portato a giocare questo tipo di competizioni".

Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, presenta il match di domani contro il Manchester United (Getty Images)
Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, presenta il match di domani contro il Manchester United (Getty Images)

Gasperini sullo spauracchio Ronaldo

"Cristiano Ronaldo non lo devo presentare io, è un giocatore straordinario, ha una capacità realizzata importante. I numeri parlano da soli, ha continuato a segnare, ultimamente il Manchester in campionato ha fatto qualche passo falso. Il valore della squadra è altissimo, si vede anche nelle partite perse, è un interprete pericolosissimo. Sappiamo della difficoltà della gara, ma questo succede a certi livelli quando ti scontri con un tipo di formazione".

Gasperini sul percorso di crescita dell'Atalanta

"Abbiamo fatto un percorso per cui abbiamo raggiunto la Champions sia l'anno scorso che quest'anno. Con il City è stata una dura lezione, abbiamo trovato le risorse per ricompattarsi e riconfermarsi. Mancheranno cinque giocatori, è il mio unico dispiacere: Hateboer, Toloi, Gosens, Djimsiti e Pessina. Sono importantissimi per il contributo che hanno dato per giocare queste partite. Abbiamo delle soluzioni, però sono sinceramente dispiaciuto".