Torna a far paura in Spagna, e soprattutto in Catalogna, la pandemia da Covid-19: la nuova ondata di contagi ha portato le autorità a rinnovare il richiamo ai cittadini a restare a casa e limitare i contatti sociali. A Barcellona è vietato un assembramento oltre le 10 persone, e torna legittimo il dubbio che Barcellona-Napoli, ritorno degli ottavi di finale di Champions League che deciderà dopo l’1-1 dell’andata chi tra blaugrana e azzurri si andrà a giocare le Final Eight, si disputi effettivamente al Camp Nou, seppur a porte chiuse.

Barça-Napoli a Lisbona? Uva: "Ci sono soluzioni di backup..."

A Radio Punto Nuovo il vice presidente dell’UEFA, Michele Uva, nega che ci siano novità in proposito: ”Il Napoli ufficialmente va a giocare a Barcellona, a meno che nel frattempo non dovessero arrivare norme che vietano di giocare in Spagna. Ci auguriamo che non accada e le seconde partite si disputeranno nelle città d'appartenenza. Ovviamente ci sono soluzioni di backup". Tra queste, la possibilità che la partita possa essere spostata di sede, probabilmente a Lisbona: situazione in divenire, in un clima di nuova forte preoccupazione.

Getty Images
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