Non è bastato, al Manchester City di Pep Guardiola, vincere 3-0 contro il Fulham. Il tecnico spagnolo, noto per la sua cura maniacale dei dettagli e per un gioco che richiede la costante e perfetta applicazione da parte di ognuno dei suoi interpreti, ha infatti annullato il giorno di riposo previsto per la squadra per qualche errore di troppo mostrato nell'ultimo turno di Premier: "Sono arrabbiato. Sono molto arrabbiato con i miei calciatori e loro lo sanno. Non sopporto quando fanno errori sulle cose semplici, come un passaggio o un controllo di palla. È un qualcosa di cui abbiamo parlato molte volte ed ecco perchè voglio mostrare loro che possiamo migliorare".

Guardiola ha poi continuato: "Hanno commesso errori su cose semplici, loro sanno quali. Ed è successo parecchie volte, specialmente nel primo tempo. Dopo aver fatto 100 punti l’anno scorso, dopo aver vinto qualcosa di importante, si rischia che il cervello dei calciatori cambi un po'. Ma adesso si inizia a fare sul serio". Un attacco deciso, e che ha comportato una riunione tecnica durata tutta la giornata di domenica, probabilmente anche in vista dell'esordio in Champions League, che però nonostante i risultati deludenti degli ultimi anni non preoccupa il tecnico del City, più preoccupato dai responsi del campo e dall'applicazione dei propri giocatori dei suoi dettami.