La situazione, al momento, si è calmata. Ma attenzione, perché la prossima sosta delle Nazionali potrebbe essere diventare un enorme problema da gestire: il monito è quello di Pep Guardiola, tecnico del City che in conferenza stampa ha avvertito circa i potenziali pericoli che la sosta potrebbe portare. 

La Premier League ha conosciuto settimane difficili: City, Aston Villa, Fulham e Newcastle hanno dovuto annullare diverse partite per via dell'alto numero di positivi tra le proprie fila di giocatori e staff, anche se fortunatamente la situazione è stata contenuta e i contagi registrati in netta diminuzione. Pochi giorni fa i dati aggiornati: solo 2 positivi su 2915 tamponi effettuati tra tutte le 20 squadre di Premier.

C'è uno spettro però all'orizzonte: la sosta per le Nazionali, quando i giocatori in Inghilterra - così come nel resto di tutti i campionati - viaggeranno in tutto il mondo per rispondere alla chiamata delle rispettive Nazionali. 

Queste le parole di Guardiola: 

"La Premier League dovrebbe essere preoccupata, il solo modo per proteggersi da questo virus è stare a casa e socializzare a distanza. Nessun contatto, non viaggiare, non muoversi. I giocatori vanno ora con le loro nazionali ed è difficile dopo fare controlli.

Quindi, purtroppo, qualcosa sta per emergere. Mi piacerebbe dire che non succederà, ma per esperienza è già successo in due o tre ondate. Se ti muovi, rischi di essere contagiato".