Intervistato da Il Corriere della Sera, Karl Heinz Rummenigge ha spiegato come è ripartito il Bayern Monaco: "Da una settimana abbiamo il permesso di fare allenamento in piccoli gruppi di 4-5 giocatori. Quando sono arrivati al centro sportivo e hanno interagito di persona, il loro umore è migliorato molto. I mini gruppi funzionano, perché come Lega abbiamo istituito una task force medica, che è in contatto quotidiano con la politica e controlla che tutto si svolga in modo regolare. Due volte a settimana, vengono a fare il tampone ai calciatori".

In Germania la situazione sembra più sotto controllo che nel resto d'Europa: "Altrove la situazione è molto più pesante che in Germania. Qui non è tutto sotto controllo al 100%, ma ho la sensazione che lo sia di più rispetto ad altri Paesi. Ognuno deve valutare la propria situazione e trovare soluzioni con la politica, che alla fine è quella che decide se e quando ricominciare".

Importante finire la stagione: "Ciò che conta adesso è finire la stagione. Credo che il mercato soffrirà, perché tutti quanti abbiamo speso sempre di più negli ultimi anni, per i cartellini e i salari e questo sarà condizionato in modo abbastanza pesante. La Uefa ha dimostrato sensibilità, stabilendo che prima vanno finiti i tornei nazionali. E poi speriamo tutti che si possano terminare Champions e Europa League in modo accettabile, perché ci sono danni sportivi ed economici. Dobbiamo trovare una soluzione per chiudere questa stagione sportiva. Nessuno oggi può dire quando sarà conclusa la stagione, come viene condizionato il calcio, e tutta la nostra vita. Aspettiamo che tutto sia finito e poi discutiamo in modo più chiaro".