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Due cartellini rossi e una lunga tensione sfociata nella rissa finale e nell'espulsione dei due allenatori: finale di derby incandescente tra Chelsea e Tottenham a Stamford Bridge e alta tensione tra Antonio Conte e Thomas Tuchel al fischio finale. Le scintille erano cominciate già al gol dell'1-1 con l'esultanza dell'allenatore italiano non gradita dal collega dei Blues, poi replicata al nuovo vantaggio del Chelsea. L'esplosione di Conte per il 2-2 al minuto 96 ha fatto il resto, e la stratta di mano si è trasformata in un durissimo confronto tra le due panchine, con i due allenatori espulsi.
Rissa con Conte, le parole di Tuchel
"E' stato come un confronto tra due giocatori che in campo si scontrano. Per me non è un grande problema, quello che è successo fa parte del gioco, del calcio di Premier League qui a Stamford Bridge le due panchine sono così vicine che è quasi normale succedano queste cose. In fondo io mi sono divertito, e penso anche lui. Faceva caldo per la temperatura, caldo tra le panchine, caldo sul campo e caldo tra gli spettatori, ma da parte mia non c'è rancore. Non ho ancora parlato con Antonio, ma sono sicuro che non ha niente contro di me come io non ho niente contro di lui. Non ci siamo insultati a vicenda, non ci siamo picchiati a vicenda, stavamo lottando per le nostre squadre e sono sorpreso che entrambi abbiamo ricevuto un cartellino rosso per questo".
