Quella contro il Manchester United è entrata già di diritto nella storia del club: gioisce il Siviglia, e gioisce Vincenzo Montella, nonostante una stagione, soprattutto sul fronte italiano, criticatissima. In Spagna alti e bassi, ma quel che non si può negare sono i risultati: finale di Coppa del Re contro il Barcellona e quarti di finale di Champions League dopo l'impresa dell'Old Trafford di ieri sera. 

Meriti che Montella ha voluto sottolineare, come riportato dalla GdS, cogliendo l'occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpe. 


POSSIBILI AVVERSARIE - "Sento che troveremo il Bayern, ma se c’è una strada per la finale spero si incroci il più tardi possibile con la Roma del mio amico Di Francesco: gli ho detto che in quel caso saremmo tutti più o meno felici dell’esito della partita".

TANTI COMPLIMENTI - "Mi fanno i complimenti da Barcellona. Finale di Coppa del Re? Se non si presentassero sarebbe più facile…A Siviglia mi vogliono bene e io ricambio. Si vive benissimo".

IL MILAN - "I calciatori del Milan si lamentano che con me lavoravano poco? Secondo i giocatori che alleno adesso il lavoro è duro, figuriamoci… Non ho rimpianti o rimorsi di nessun tipo. Ero un allenatore diverso da quello che cercavano loro. Ora seguo tutto pochissimo, so solo quello che riguarda la mia squadra".