“Sto solo aspettando che il Chelsea mi liberi. Non volevo andarmene, ero felice lì. Ma quando l’allenatore non ti vuole, puoi solo andartene..." Parole che sanno di resa quelle di Diego Costa, ormai ai margini dei blues e sempre più vicino alla cessione. Dalle colonne del Daily Mail l'attaccante spagnolo ha voluto raccontare il suo momento attuale, lanciando qualche frecciatina al suo ormai ex tecnico Antonio Conte:

SMS GALEOTTO - "Bisogna saper dire le cose in faccia, non via sms. Ho ricevuto quel messaggio in ritiro con la Spagna, mi trovavo solo, chiuso in stanza. L’ho subito fatto leggere ai miei compagni e non riuscivano a crederci. Conte è un grande allenatore, non contesto il suo lavoro. Però non posso dire lo stesso del suo atteggiamento, di che persona è”.

FUORI ROSA - "Mi stanno multando ogni settimana ma la verità è che a me non interessano i soldi. Vogliono che mi alleni con la squadra riserve, senza nemmeno poter entrare nello spogliatoio della prima squadra. Non vogliono che entri a contatto con i miei ex compagni di squadra. Non è giusto".  

E SUL FUTURO - "Spero che il mio passaggio all’Atletico si risolva entro questo mese. La mia idea è chiara: viaggiare a Madrid, allenarmi, rimettermi in forma e andare al Mondiale. Ma sono anche disposto a restare un anno fermo in Brasile, senza giocare, con il Chelsea che mi sanziona senza pagarmi lo stipendio. Mi volevano vendere in Cina oppure in altre squadre ma io voglio andare solo all’Atletico e non dove mi pagano di più. Perché non mi lasciano andare se non mi vogliono?".