La fiducia nella rimonta e nel passaggio del turno e l'obiettivo di alzare un trofeo con la Roma: Henrikh Mkhitaryan è carico per il ritorno dei quarti di Conference League contro il Bodø/Glimt di domani. Il centrocampista armeno ha parlato nella conferenza stampa della vigilia.

Roma-Bodø/Glimt, parla Mkhitaryan

"Quello che abbiamo fatto in passato è un’altra storia, domani sarà una partita diversa e dobbiamo dimostrare che possiamo vincere. Domani è una partita che si gioca con la testa e a nessuno interessa cosa hai vinto o cosa hai fatto. Dobbiamo dimostrare che siamo forti e vincere la partita. Vincere a Roma? Ho sempre l’ambizione di vincere qualcosa nei club in cui mi trasferisco, alla fine l’unica cosa che resta è cosa hai vinto. Il rinnovo? Non voglio parlare di questo perché c’è ancora tempo di discutere perché adesso i miei pensieri sono le partite successive. Spero di vincere la Conference League, ma vogliamo prima vincere domani”.

Roma, Mkhitaryan sul suo ruolo e sulle condizioni della squadra

"Mi piacerebbe segnare e fare più assist, dobbiamo giocare con la squadra. Non mi importa il ruolo dove gioco, voglio giocare e basta, aiutare la squadra a vincere le partite perché il calcio è uno sport di gruppo. Voglio aiutare la squadra e vincere qualcosa insieme. Da quando sono a Roma, ho sentito la passione della gente che mi ha sempre detto di vincere qualcosa. Per me è sempre stato chiaro che sono qui per vincere qualcosa, poi è chiaro che sia difficile. Se ci riuscissimo, sarebbe qualcosa di pazzesco per il club. Non so perché è tanto che non vinciamo qualcosa, ma sono fiducioso perché stiamo facendo un lavoro per vincere qualcosa, siamo una squadra non troppo giovane ma abbiamo avuto tanti cambi rispetto all’anno scorso. Dobbiamo crescere insieme e giocare insieme, tutti devono crederci e pensarla allo stesso modo. Nei prossimi anni vinceremo qualcosa, forse anche quest’anno ma dipende dalla gara di domani. I meno infortuni quest'anno? Questa è una cosa positiva, siamo tutti a disposizione e pronti per giocare la partita di domani. L’anno scorso abbiamo avuto tanti infortuni e non so perché questo sia accaduto, quest’anno ne abbiamo di meno ma l’importante è che tutti siano pronti per giocare domani, anche la panchina dovrà essere pronta".