Infortunatosi il 22 febbraio scorso, Hazard sta trascorrendo la sua quarantena recuperando da un problema alla caviglia. Non è stata la stagione che il Real si aspettava, motivo per cui il fuoriclasse belga sta lavorando duramente per ritornare ad uno stato di forma ottimale. Il principale nemico? La noia, che probabilmente sotto subdola forma, si trasforma in fame. E con quella credenza così vicina...

Intervenuto alla tv belga RTBF, Hazard ha ironicamente commentato le difficoltà della sua quarantena: Cerco di non andare alla credenza a prendere dolci, ma il tema della dieta per me è complicato. Provo a non mangiare troppo ma non è facile, la dispensa è qui accanto. Comunque seguo attentamente il programma che mi passa il fisioterapista”.

CORONAVIRUS -Io non ho paura di prendere il coronavirus, ho soprattutto paura di poterlo trasmettere. Io mi curerei mentre c’è gente che starebbe molto peggio”.

Hazard ha però riconosciuto la posizione di privilegio riconosciuta ai calciatori e, in maniera ancor più larga, alle persone benestanti: “Noi siamo dei privilegiati: abbiamo un giardino, giochiamo lì e i bambini possono uscire e poi seguono la scuola via internet. C’è gente che sta molto peggio, non ci possiamo lamentare”.