Dopo la sospensione a tempo indeterminato del campionato greco, arrivano le prime conseguenze anche in ambito europeo dei gravissimi fatti di Paok Salonicco-AEK Atene, con il patron dei padroni di casa Ivan Savvidis entrato in campo armato di una pistola per protestare contro l’arbitro: l’ECA, organismo rappresentante oltre 200 club europei, ha infatti sospeso il Paok dai suoi membri.

L’esclusione dell’organismo europeo, decretata all’unanimità, è stata comunicata con una nota: “L’ECA condanna fermamente il comportamento del presidente del PAOK FC, Ivan Savvidis, che ha invaso il campo di gioco armato di arma da fuoco durante la partita della Superleague greca tra PAOK FC e AEK Athens domenica 11 marzo. Alla luce di ciò, e in conformità con lo statuto della Corte dei conti, il consiglio di amministrazione della Corte dei conti ha deciso all’unanimità di sospendere, con effetto immediato, il PAOK FC come membro della European Club Association. La Corte dei conti esiste per proteggere l’integrità e la regolarità delle competizioni e delle partite, nonché i valori e i principi sportivi su cui si basa il calcio europeo. La sospensione rimane valida fino a nuovo avviso e sarà segnalata all’Assemblea Generale della Corte a Roma il 27 marzo 2018”.