LIGUE 1

KOSCIELNY

Via dall'Arsenal, il difensore francese ha deciso dopo 9 anni di tornare in Ligue 1. Ripartirà dal Bordeaux, dove sicuramente porterà esperienza e carisma. Forte di testa, in sofferenza contro attaccanti brevilinei e rapidi, il suo acquisto è consigliabile esclusivamente se siete alla ricerca di un difensore centrale dalla titolarità pressoché certa. Altrimenti meglio cercare altrove.

KAMANO

Il suo passaggio al Torino sembrava essere cosa fatta, così come lo scorso Gennaio sembrava dovesse lasciare il Bordeaux. Il Guineano prima della rottura con la società è stato l'attaccante di punta della squadra: veloce, bravo sotto porta e doppia cifra raggiunta a metà stagione. Poi qualcosa ha fatto sì che la magia si interrompesse e che la sua presenza in campo diventasse praticamente inutile. Noi non pensiamo nemmeno e passiamo oltre.

ATAL

Terzino che all'occorrenza mister Vieira ha schierato in fase più avanzata. Terzino di spinta, l'algerino lo scorso anno ha realizzato 6 reti, un bottino niente male per uno che di mestiere fa il terzino. Nel Mantra e nel Classic, potrebbe essere il classico giocatore preso a prezzo di costo ma di grande resa.

CYPRIEN

Due anni fa era uno dei centrocampisti migliori della Ligue 1. Poi il grave infortunio al legamento del ginocchio ed una stagione, quella scorsa, seppur chiusa con 29 presenze, 4 reti e 2 assist, non certo ai suoi livelli. Quest'anno sembra aver iniziato in maniera brillante e, grazie all'investitura di rigorista della squadra, è già a quota 3 reti in 4 gare e ben 2 assist. Non sarà Pogba o De Bruyne, ma il suo costo, rapportato al suo rendimento, potrebbe portare la vostra fantasquadra in orbita.

LALA

Che terzino ragazzi. Spinge come un'ala, ha carattere da vendere ed incide come un attaccante. Un terzino che ogni squadra vorrebbe nella sua squadra e sinceramente ci stupiamo come nessuna grande squadra abbia bussato alla porta dello Strasburgo. Lo scorso anno 5 reti e 9 assist, quest'anno ha già timbrato il cartellino. Un calciatore di sicuro affidamento che vi suggeriamo ad occhi chiusi.

BOURIGEAUD

Il classe 94 è ormai una colonna portante di un Rennes che sa come far piangere le grandi di Francia (chiedere al PSG). Centrocampista completo, gran destro, si presenta sui calci da fermo con calma e freddezza. Lo scorso anno il suo score non è stato al livello di due anni fa, quandò arrivò addirittura in doppia cifra, tuttavia rimane un centrocampista che in leghe numerose può far comodo. Pensateci.

KHAZRI

Ci sono calciatori che esplodono in tarda età. Giocatori che vivono una carriera normale, senza grossi picchi ma che improvvisamente trovano l'ambiente giusto e riescono ad esprimere tutte le loro qualità. Questo è quanto accaduto a Khazri. Il tunisino al Saint Etienne ha trovato la sua isola felice. Le doti tecniche ci sono sempre state, così come il controllo palla, il tiro, la visione di gioco e l'abilità sui calci da fermo. Lo scorso anno per lui 13 reti e 6 assist. State iniziando a rendervi conto della qualità presente nelle nostre liste?

SANGARE'

A soli 21 anni, Ibrahim Sangaré è il faro assoluto del Tolosa. Fisico possente, personalità, detta i tempi da vero leader. Mediano moderno, sa alternare le due fasi, facendo spesso la cosa giusta. Un giovane di cui sentiremo parlare, ma che per il fantacalcio è il classico mediano con pochi bonus nello zaino e che, in una lista così ricca di campioni, non può certo farci sobbalzare dalla sedia.

BUNDESLIGA

PHILIPP MAX

Terzino di spinta, due anni fa il miglior assistman d'Europa grazie ai suoi cross tagliati e precisi. La scorsa stagione, così come per tutto l'Augsburg, è stata una annata complicata, dove il terzino ha comunque messo a referto 4 goal e 4 assist. Numeri discreti per un terzino, ma ben lontani dai suoi standard. La squadra non sembra aver iniziato in modo positivo la stagione, che si preannuncia tortuosa e sulla falsa riga della scorsa. Sicuramente resta un buon profilo, ma occhio a non strafare troppo con i crediti, la beffa è sempre dietro l'angolo. 

FINNBOGASON

Chi gioca alle Euroleghe ha imparato ad amarlo nonostante tutto. L'islandese, pupillo di Van Basten ai tempi dell'Heerenveen, quando è in campo è un vero demonio (memorabili le due triplette consecutive della passata stagione) un calciatore che se fosse integro fisicamente farebbe le fortune del proprio club e di tanti fantallenatori. Purtroppo per lui - e per noi- il gigante di ghiaccio sembra sempre più trasformarsi in uomo di cristallo. Troppi infortuni, troppi stop che ne inficiano il rendimento. Se vorrete rischiare accomodatevi, noi vi abbiam esposto pro e contro. 

HECTOR

Torna in Bundesliga e nelle nostre liste la bandiera del Colonia. Il campione del mondo disposto a scendere in seconda divisione pur di non abbandonare la squadra, il capitano duttile in grado di ricoprire qualsiasi ruolo in campo. Per noi un vero totem da rispettare e se per caso doveste avere uno slot libero, onoratevi della sua presenza. 

DUDA

La prima parte della stagione è stata un qualcosa di magico. Il numero 10 dell'Herta sembrava deciso a portare il meisterchale a Berlino, tanto da portare la squadra in testa alla classifica. Poi il tocco magico è svanito e la squadra è tornata ad esprimersi su livelli normali. Resta un giocatore di buon livello, bravo ad agire su tutta la trequarti. Trovare centrocampisti capaci di andare con facilità in doppia cifra non è affatto semplice, ma con Duda la cosa dovrebbe semplificarsi. Nel Mantra un'ottima T da inserire nella batteria dei trequartisti, specialmente per chi deciderà di schierare la propria fantasquadra con un 4-1-4-1.

KADERABEK

Il terzino destro dell'Hoffenheim potrebbe essere una ghiotta occasione per tutti noi. L'esterno difensivo di Praha in questa stagione sta trovando sempre più spazio in zone avanzate del campo: da esterno di centrocampo a tutta fascia, addirittura sulla destra nella trequarti offensiva. Ha già trovato il goal in questo campionato (il secondo in stagione). A prezzo di costo, perché non tenerselo caldo nella propria rosa?

ZUBER

Esterno svizzero in forza all'Hoffenheim. Lo scorso anno per lui non una grande stagione con la maglia dello Stoccarda, culminata con la retrocessione del club. Al momento fermo per un problema al piede, non è un profilo interessante per il fantacalcio. Evitatelo. 

KRAMARIC

Lui è il faro di questo Hoffenheim ed il destino della squadra passa principalmente dai suoi piedi. Il croato non è mai stato un bomber, ma da qualche anno a questa parte riesce ad arrivare facilmente in doppia cifra. Rigorista designato, lo scorso anno il suo score recita 17 reti e 4 assist. Niente male per uno che probabilmente riuscirete a strappare a prezzo di costo. 

M. EGGESTEIN

"Fratellone" più grande dell'altro Eggestein in rosa (i due si scambiano di un solo anno) il ragazzo per giocare ad alti livelli ha passato gran parte della sua vita nell'istituto del club, lontano da amici e familiari. Questo a dimostrazione della voglia e della maturità che il ragazzo, seppur ventiduenne, mostra. Centrocampista moderno, bravo nelle due fasi e nell'inserimento senza palla. Per lui lo scorso anno 5 reti e 5 assist. Se avete già preso i vostri big, e cercate centrocampisti forti a prezzi contenuti, un posto per lui lo troveremmo. 


KLAASSEN

Dopo qualche stagione in chiaro scuro, il centrocampista offensivo sembra aver trovato al Werder Brema l'ambiente giusto. Qualità e giocate non gli mancano, a volte pecca di personalità, se riuscirà a migliorare il suo score (5 reti e 5 assist per lui lo scorso anno) allora diventerà un calciatore importante. Nel Mantra per chi gioca con le mezzali potrebbe essere un C-T da aggiungere alla vostra batteria. 

FULLKRUG

Vecchia conoscenza della nostra lista, la scorsa stagione per lui tanta sfortuna. In forza all'Hannover, ha subito la rottura del legamento crociato del ginocchio, mettendo di fatto subito fine alla sua stagione. Un infortunio che probabilmente è costato alla sua ex squadra - che si è vista privata del suo bomber- la retrocessione. Passato al Werder il suo feeling con il goal sembra essere quello dei bei tempi; già andato in rete, come quinto in leghe numerose, o sesto in leghe da 8 in giù, potrebbe essere utile alla causa. 

PREMIER LEAGUE

GREALISH

Il suo nome è tornato alla ribalta per i suoi scarpini rotti, frutto di una scaramantica storia, nata dopo la gara che è valsa il ritorno in Premier vs il Derby County. Un altro importante dato, questa volta meno felice, riguarda le sue 17 sconfitte consecutive in Premier League. Un dato che, unito a prestazioni non proprio esaltanti, ci dicono di passare avanti.

WESLEY

Solo qualche anno fa lavorava in fabbrica, ordinava tutto il giorno bulloni e viti per meno di 150 euro al mese. Poi l’incontro casuale con un agente e il suo approdo in Slovacchia. Dopo soli sei mesi il Brugge lo compra per meno di un milione e la sua vita cambia completamente. Abbiamo raccontato la sua storia perché ovviamente in una lista così corposa, suggerire il suo nome non è cosa che potremmo fare, ma il bello delle Euroleghe è anche quello di conoscere nuove storie e nuovi calciatori.

GROSS

Tanto tempo infortunato, lo scorso anno non ha potuto mettere in mostra fino in fondo le sue qualità. Il tedesco avrà un buon senso del goal e risulta essere determinante per il suo Brighton, ma i suoi 3 goal dello scorso anno non possono certamente suggerirci il suo acquisto.

TARKOWSKI

Stagione complicata per il difensore del Burnley, squadra che negli anni passati aveva dimostrato di avere nella difesa l'arma migliore. 68 reti subite per la squadra di Sean Diche, un'enormità rispetto alle 39 di due anni fa. Errori grossolani, scollamento di squadra ed un reparto, quello arretrato che non è mai stato all'altezza della situazione. Il ragazzo ha stoffa, ma tutto il resto non ci lascia tranquilli. Prenderlo? Meglio di no. 

MILIVOJEVIC

Nel Mantra il capitano delle Eagles è senza alcun dubbio la M più importante della lista. Molti neofiti delle Euroleghe -e del Mantra- ci hanno chiesto il perché. Perché un centrocampista che gioca prettamente davanti alla difesa, che realizza 12 reti in una stagione, non può che essere uno dei top lista del suo ruolo. Tiratore scelto dal dischetto, il suo nome per noi è da mettere senza patemi nella nostra lista degli obiettivi.

ZAHA

Un demonio. Il ventiseienne ivoriano sa sempre come saltarti. Di fisico, con finte ubriacanti o dribbling secchi. Quando è in giornata difficilmente si trova un difensore capace a stopparlo. Lo scorso anno per lui 10 goal e 10 assist, e voti sempre positivi. A volte il suo carattere sopra le righe lo porta a prendere qualche cartellino di troppo, ma se non fosse così staremmo parlando di un top player. 

BENTEKE

Macchinoso, poco brillante, a volte spento. Il belga sembra aver perso quello smalto che gli permetteva in nazionale di contendere una maglia a Lukaku. Lo scorso anno fuori per parecchio tempo a causa di un infortunio, il suo nome in sede d'asta non ci dice nulla. Scartatelo. 

PUKKI

Che partenza per questo finlandese. Il suo Norwich ha deciso fin dalle prime battute di vender cara la pelle e Pukki ne è da subito diventato il condottiero in prima linea, pronto a far fuori gli avversari. Giocatore che entra ed esce dall'area di rigore, specialmente ora che il grande pubblico (e i difensori avversari) ne hanno fiutato la pericolosità. Le favole in Premier sono famose per avere un lieto fine, e se anche quella di Pukki si trasformasse in leggenda? IDOLO.

VESTERGAARD

Un vichingo per il Southampton. Lo scorso anno il passaggio dalla Bundesliga alla Premier sembra averlo un attimo spiazzato. Un gioco completamente differente, fatto di uno vs uno e ripartenze, per nulla uguale a quello roccioso e fisico adottato al M'Gladbach. Dopo un anno di apprendistato, sembra aver preso le misure. Un inizio promettente, fatto di ottime prestazioni, coronate con il goal allo United. La batteria dei centrali in una fantasquadra che si rispetti deve essere sempre folta, se dovesse mancarvi qualcuno, accomodatevi. 

WARD-PROWSE

Lui che da tifoso degli acerrimi rivali del Portsmouth ha deciso di difendere i colori dei Saints. Rivitalizzato dalla cura Hasenhüttl che lo ha trasformato da centrocampista difensivo schierato in caso di bisogno da terzino destro, in un centrocampista incursore a supporto della punta, vero e proprio leader della squadra, pronto a far male a qualsiasi difesa. Gran tiro, sempre pericoloso, da Dicembre a Maggio ha messo a referto ben 7 reti. Siamo convinti che tutti coloro che amano il carattere ed il calore della Premier, non si lasceranno sfuggire questo ragazzo che, dopo anni di manovalanza è riuscito a diventar protagonista. 

LIGA

BERCHICHE

Chiuso al PSG, sembrava che l'approdo all'Athletic dovesse essere un punto di svolta. Ma così non è stato. Meno incisivo delle scorse stagioni, spesso sbadato in fase di ripiego e poco presente nelle diagonali difensive, la sua stagione non si può certamente considerare positiva. Il nuovo anno non sembra portare novità importanti, per questo il suo nome è meglio scorrerlo rapidamente e andare a cercare altrove i nostri terzini.

INIGO MARTINEZ

Difensore centrale bravo sulle palle alte, meno quando deve scappare indietro e rincorrere gli avversari. Dalla sua ha la titolarità certa e quando la squadra gioca in casa, i baschi sanno farsi sentire.

INAKI WILLIAMS

Attaccante che fa della velocità la sua arma migliore. La non più giovane età di Aduriz lo ha spesso visto fungere da punta centrale. Un ruolo che, se interpretato in modo giusto e secondo le sue caratteristiche -con palla in profondità- potrebbe fare la sua fortuna. Rinnovato il contratto con clausola rescissoria milionaria -170 milioni- noi siam sicuri che in giro troverete di meglio ma, nel caso vi manchi l'ultimo giocatore, perché no.

BRAIS MENDEZ

Classe 97, mancino sontuoso, può giocare su tutta la trequarti d'attacco. Brais è uno di quei predestinati, capace alla prima convocazione in nazionale maggiore, a soli 21 anni di impiegare meno di 20 minuti per realizzare il suo primo goal con la maglia delle furie rosse. Un calciatore estroso ma con i piedi ben piantati per terra. Lo scorso anno fuori per un mese e mezzo a causa di un infortunio che ne ha rallentato l'ascesa, tuttavia 6 goal e 7 assist sono un bottino di tutto rispetto. Nel Mantra il suo doppio ruolo di ala e trequartista, W-T lo rendono ancor più interessante per chi gioca con i tre dietro la punta.

RAFINHA

Dal Barcellona al Celta Vigo. Il chiaro intento di Rafinha è quello di tornare a giocare con continuità. Grande tecnica, visione di gioco e un mancino preciso. I dubbi rimangono sempre gli stessi: riuscirà a terminare una stagione senza infortuni? A prezzo di costo ok, altrimenti siate consci del pericolo.

IAGO ASPAS

Per far capire la grandezza di questo calciatore di 176 cm, dobbiamo partire dai 20 goal messi a referto nella passata stagione. Una stagione per lui tribolata, piena di ripetuti infortuni che stavano per far finire la squadra in zona retrocessione. Al suo ritorno in campo Iago firma una doppietta e scoppia in lacrime per la commozione. Perché per raggiungere grandi obiettivi bisogna mettere tecnica, forza e cuore. E Iago Aspas riesce a riunire tutte queste caratteristiche in 176 cm di talento.

ROCA

Ragazzo nel giro della nazionale spagnola under 21, ha dimostrato di avere grinta e personalità, ma soprattutto di saper tenere in mano il centrocampo. Non a caso l'Inter si era interessata a lui questa estate, salvo poi virare su altri obiettivi (anche per la cifra di 40 milioni di euro richiesta dall'Espanyol). Un giovane di prospettiva che in ogni caso non ha nel suo repertorio goal e assist. Da prendere solo se i crediti sono finiti e vi serve un centrocampista poco costoso per completare la vostra rosa.

NACHO MONREAL

Arrivato in Spagna dopo gli anni passati all'Arsenal, Monreal cercherà di mettere a disposizione dei compagni la propria esperienza. Difensore duttile, ha dimostrato di poter giocare al centro della difesa, ma anche da terzino ed esterno a tutta fascia in un centrocampo a 5. Nel Mantra il suo acquisto potrebbe essere importante, ma anche nel Classic, grazie al suo vizietto del goal, non ci dispiacerebbe averlo in rosa.

WILLIAN JOSE'

Punta centrale di una Real Sociedad reduce da una stagione in chiaro scuro. Un calciatore che alterna buone gare, ad altre anonime. Se dovessimo affidare le chiavi del nostro attacco ad un calciatore ben preciso, non ci rivolgeremmo sicuramente a lui.

MIKEL OYARZABAL

Un talento che farà le fortune della nazionale spagnola per molto tempo. Mikel a soli 22 anni ha già superato -e di tanto- le 100 presenze in Liga, andando in doppia cifra per due anni consecutivi. Esterno d'attacco, sinistra o destra non fa differenza. Tecnica da 10, inserimento da numero 11, e personalità da leader che gli permette di andare sul dischetto con calma glaciale. Quest'anno ha già smarcato la casella dei goal, qualcosa ci fa pensare che ci sarà bisogno di aggiornarla più e più volte.