Santiago Solari, ex calciatore di Real Madrid e Inter, ora allena l'America nel campionato messicano. L'ex centrocampista conosce alla perfezione il calcio sudamericano e ai microfoni della Gazzetta dello Sport ha analizzato la Copa America che sta per iniziare. Ecco le sue parole:

Solari sul Brasile favorito per la Copa America

«Il Brasile è in gran forma, hanno vinto le 6 partite che hanno giocato nelle qualificazioni Mondiali eguagliando un record del Brasile del 1970, e ora hanno anche il fattore campo. L’Argentina deve provare ad approfittare della presenza di Messi, finché c’è, per provare a conquistare un titolo che ci scappa dagli anni 90. È tantissimo che non vinciamo: l’Argentina ne ha bisogno e Messi se lo merita»..

Solari su Messi

«Messi è un esempio. È un uomo che si è dedicato totalmente alla sua professione. Non ha mai utilizzato la sua fama, la sua figura o il suo status per parlare di politica o di altro, non è salito sul pulpito del populismo dove normalmente la società chiede ai calciatori di elevarsi a predicare. A me questo sembra un gesto di dignità e umiltà. Leo per me è un vero genio ribelle: in questo mondo nel quale chiunque vuole esibirsi sui social, cercare la fama e dire al sua su tutto ciò che non sa, dalla pandemia alla politica, Messi pensa ad allenarsi, a giocare, a far gol e ad essere il migliore un anno dopo l’altro. Da 15 anni. È chiaro che si contrappone ad un altro mito argentino, il nostro altro Dio, Diego".

Solari su Ancelotti al Real Madrid

«Carlo Ancelotti è nel cuore di tutti i madridisti, è parte della nostra storia. Con lui è arrivata l’agognata Décima dopo 12 anni di attesa, trionfo che ha segnato l’inizio di un ciclo vincente di 4 coppe in 5 anni, la seconda grande tappa storica dopo le 5 Coppe dei Campioni consecutive degli anni 50. Il suo ritorno non mi ha sorpreso, al contrario: da madridista mi è parsa una scelta molto naturale e logica».

Coppa America, Solari: "Brasile favorito, ma occhio a Messi" (Getty Images)
Coppa America, Solari: "Brasile favorito, ma occhio a Messi" (Getty Images)