Joao Felix è passato al Chelsea nell'ultima sessione invernale di calciomercato e per parlare del suo trasferimento è intervenuto ai microfoni di AS. Ecco le sue dichiarazioni:
Joao Felix sull'addio all'Atletico Madrid
"Stavo cercando di cambiare aria da tempo, perché è stato difficile abituarmi al modo di giocare. Simeone? Tutti lo conoscono, tutti sanno cosa ha vinto. E' un ottimo allenatore. Ha il suo modo di capire e vedere il calcio che gli altri non hanno. Questo è buono per qualcuno e sbagliato per altri, ma ha la sua virtù e questo lo rende un buon allenatore. Per quanto riguarda la fiducia, deve partire anche dal calciatore. All'inizio no, ma il terzo anno avevo sempre la fiducia al massimo. E poi credo sia logico che l'allenatore abbia più fiducia in alcuni che in altri, ma questa è una cosa normale. Di sicuro Simeone mi ha reso un giocatore migliore. Il suo modo di competere è che in campo si soffra: non è male, ma è diverso dagli altri allenatori. Non mi sono mai pentito di aver firmato per l'Atletico. E' stato molto utile per me lasciare il Portogallo, evolvere, conoscere nuove esperienze, nuovi giocatori, nuovi allenatori... Non me ne pento perché mi ha fatto crescere".
Joao Felix su Ronaldo
"Ai mondiali abbiamo perso un'occasione molto grande. Avevamo fatto partite molto buone e stavamo giocando bene, ma questo è il calcio. L'esclusione di Ronaldo dal match con la Svizzera ci ha sorpreso, non è normale vederlo in panchina, ma è stata una decisione del mister. Cristiano ha reagito molto bene perché eravamo tutti uniti. Ci ha trasmesso fiducia e un'idea che eravamo tutti insieme. E' stato positivo".