Napoli e Leicester si affronteranno alle 18.45, ma la partita extra campo si è giocata prima per un episodio ben poco piacevole. La vigilia è stata scossa dal focolaio di positivi al Covid in casa inglese che hanno portato a uno scontro con l'Asl partenopea. Questa la ricostruzione.

Caos tamponi Leicester, scontro con l'Asl di Napoli: la ricostruzione

Sette giocatori del Leicester non sono partiti per Napoli proprio per via della loro positività al Coronavirus. Per questo motivo, l'Asl Napoli 1 ha chiesto a tutto il gruppo squadra di sottoporsi a un ulteriore giro di tamponi. In un primo momento la squadra inglese ha rifiutato: questa mattina, peraltro, nel summit tra l'Uefa e i due club è emerso che secondo l'attuale protocollo di sicurezza non c'è alcun obbligo di effettuare tamponi supplementari. Ciononostante, l'Asl ha convinto il Leicester a poche ore dalla partita e all'Hotel Vesuvio, dove la squadra ha soggiornato, sono stati completati i test rapidi e in seguito anche molecolari a giocatori e staff. Così da poter scendere in campo in totale serenità, anche per gli azzurri.