Dopo un paio d'anni il Bayer Leverkusen è tornato tra le grandi di Germania. Gran parte del merito va dato senza alcun dubbio al tecnico Peter Bosz. Arrivato durante la pausa invernale è riuscito a portare entusiasmo ad una squadra che, da lì in poi, si è resa protagonista di una bella cavalcata che è valsa la qualificazione in Champions League. Lo ha fatto attraverso il bel gioco ed un gruppo di giovani che fanno già parte dell'elité del panorama calcistico mondiale. Il mercato ha visto la partenza di Julian Brandt, considerato uno dei talenti più puri del calcio tedesco. Nonostante la partenza di Brandt, possiamo affermare tuttavia che le aspirine hanno ben agito sul mercato, rinforzando la squadra grazie agli arrivi di Demirbay e Amiri dall'Hoffenheim e Diaby dal PSG. I migliori movimenti di mercato però, provengono senza alcun dubbio dalle conferme. Silenziate le sirene per Kai Havertz (giocatore dalle infinite potenzialità, a soli 20 anni è già una stella del calcio internazionale) e tornato il sereno con Leon Bailey, esterno d'attacco che farebbe le fortune di qualsiasi squadra europea, la squadra di Leverkusen potrebbe ulteriormente stupire. 

L'obiettivo stagionale resta sicuramente quello di confermare il quarto posto in campionato e giocare un'ottima Champions League, ma questa squadra ha dimostrato di avere fame, voglia e qualità. La stagione sarà lunga e le partite tante, ma nel calcio spesso le motivazioni possono superare ogni avversità, portando alla realizzazione dei sogni più impensabili.

COME GIOCA

Un 4-3-3 quello di Peter Bosz trasformatosi in un 4-1-4-1 moderno. In porta Hradecky è sicuro del posto. In difesa Tah cresce di stagione in stagione, con al suo fianco S. Bender. Dragovic e il duttile (ma spesso infortunato) Retsos saranno utili alla causa. A sinistra Wendell ha ormai raggiunto, nonostante la giovane età, una maturità tale da poter fare in modo egregio entrambe le fasi, pur rimanendo un terzino prettamente offensivo. A destra L.Bender ha capacità di giocare a tutta fascia, mentre Weiser (compagno con il quale si contenderà il posto) rimane un classico terzino destro. Le chiavi del centrocampo saranno affidate ad Aranguiz, con Baumgartlinger suo vice. Nella trequarti Leon Bailey in alto a sinistra è l'uomo adatto per mettere a ferro e fuoco le difese, con Bellarabi sulla destra vero funambolo del dribbling, ma anche realizzatore preciso. Al centro della trequarti gli uomini di spicco: Kai Havertz sa come far male negli spazi, diventando una punta aggiunta, mentre il neo arrivato Demirbay è il classico trequartista moderno, bravo ad inserirsi ma anche di gamba e struttura fisica. I due all'occorrenza si abbasseranno sulla linea di Aranguiz, pronti a far filtro e dare una mano dietro. Occhio ad Amiri, l'ex Hoffenheim nonostante la giovane età vanta oltre 100 presenze in Bundesliga. In avanti Volland è finalizzatore concreto, con Alario che all'occorrenza sa sempre farsi trovare pronto. 

PROBABILE FORMAZIONE

CONSIGLIATI

HAVERTZ

Un ragazzo di 20 anni, centrocampista, capace di realizzare 17 reti in campionato, onestamente non lo ricordiamo. Kai sembra avere la testa sulle spalle, serietà da tedesco e una classe smisurata. I grandi club hanno tutti messo gli occhi su di lui, ma chi lo vorrà dovrà sborsare parecchi milioni. Noi ce lo godiamo con la maglia del Bayer, dove Havertz ormai ha trovato la sua isola felice. PRENDETELO.

BAILEY

Come Havertz, il suo talento cresce a dismisura. Un demonio sulla fascia, bravo nel saltar l'uomo e servire i compagni, il giamaicano ha dalla sua una velocità supersonica, figlia dei geni della terra dei velocisti. Lo scorso anno qualcosa sembrava essersi rotta e la sua avventura al Bayer terminata. Sistemati i problemi con la società è tornato ad essere un calciatore formidabile. Implacabile su calcio da fermo, a 22 anni ha dalla sua un futuro da campione. Per chi gioca al Mantra una W-A del suo calibro farà le fortune di chi riuscirà ad accaparrarselo. Nel Classic una vera manna. Acquistatelo senza timori.

VOLLAND

Lui c'è sempre. Il tedesco è sempre presente in area di rigore, pronto a sfruttare l'enorme mole di lavoro che i compagni svolgono. Spesso i suoi goal sembrano facili, ma in verità metterla dentro non è mai semplice. Lo scorso anno 14 reti e 12 assist. Non saranno numeri da fenomeno, ma considerando che il suo nome non sarà sulla bocca di tutti, potreste prenderlo a prezzo di costo. E a quel punto sarebbe un grande affare.

SCONSIGLIATI

SVEN BENDER

Difensore che nasce mediano. Sa fraseggiare e far partire l'azione da dietro da regista abbassato. Pur avendo una buona struttura fisica però, non sembra insuperabile nell'uno vs uno e a volte si lascia trasportare dall'attaccante avversario, lasciando buchi difensivi letali. Prenderlo solo per la sua titolarità quasi certa ci sembra cosa alquanto riduttiva, in lista ci sono tanti altri giocatori che fanno al caso nostro.

WEISER

Lo scorso anno la fascia destra è stata di sua competenza. Un giocatore diligente, capace di tenere la corsia con numeri non eccezionali ma nemmeno disastrosi. 1 goal, 4 assist e una fantamedia del 5.83. Un calciatore da quanto si evince dai numeri non proprio utile al fantacalcio, ma c'è di più. Già, perché in questa stagione il terzino sembra aver perso la sua titolarità in favore di uno dei fratelli gemelli Bender (Lars) e quest'ultima negativa novità non può che mettere una pietra tombale ad un suo eventuale acquisto.

BELLARABI

Calciatore importante, bravo nel dribbling e, come si dice in gergo, dalla velocità di pensiero notevole. Lo scorso anno aveva davanti un grande Julian Brandt e per questo Karim ha giocato gran parte delle sue gare, partendo dalla panchina. Quest'anno, pur con un Brandt volato al Dortmund, la concorrenza sembra agguerrita e vogliosa di mettersi in mostra (Diaby su tutti). Una situazione da attenzionare in modo costante, perché per l'esterno di Berlino, potrebbe ritornare lo spettro di una stagione a corrente alternata.