Gli effetti della Superlega arrivano anche in Premier League. La lega inglese ha raggiunto un'intesa con i 6 club che avevano partecipato alla nascita del progetto poi naufragato a poche ore dalla sua nascita: multa da 20 milioni di sterline complessiva - dunque 4 a testa - ma pene molto più severe in caso di recidiva. 

Se i 6 club in questione, Arsenal, Chelsea, Liverpool, Manchester City, Manchester Utd e Tottenham, dovessero infatti riprovare a rientrare nel progetto - da cui non sembrerebbero peraltro formalmente uscite - la Premier li punirebbe con altri 25 milioni di sterline ed una penalizzazione in campionato fino a -30 punti in classifica. 

Superlega: le sanzioni della Premier vs sanzioni Uefa 

Partiamo da un assunto: dal ministero della Giustizia della Svizzera, sarebbe arrivato un 'no' a sanzioni nei confronti di Juve, Barcellona e Real, i tre club che ad oggi non sembrerebbero intenzionati a fare un passo indietro e sono, quantomeno formalmente e certamente ancor più in maniera ideologica, dentro la Superlega. 

Tutti gli altri, invece, hanno capitolato in poche ore, con tanto di scuse alla Uefa, accettando di pagare 15 milioni di euro di sanzione da investire nel calcio infantile, giovanile e di base, ed il 5% dei ricavi Uefa trattenuti per una stagione. Ma non solo: perchè i club avrebbero in realtà accettato anche multe più pesanti nel caso di ritorno al progetto Superlega. 

La linea della Premier sembrerebbe tutto sommato analoga, tranne che per la differenza relativa alla percentuale Uefa e il contante preferito dagli inglesi: non è chiaro, però, questi 20 milioni di sterline a chi saranno devoluti. In ogni caso, in entrambe le soluzioni si è privilegiata la linea morbida: i club hanno fatto un passo indietro acconsentendo di venire formalmente richiamati dall'organizzazione di turno - Premier e Uefa, in cambio la multa imposta è stata pressoché simbolica sia da parte del comitato europeo che inglese.

I 30 punti di penalizzazione, che pure erano stati finiti sul tavolo delle discussioni come possibile sanzione, alla fine sono rimasti una minaccia in caso di ripensamenti: ad oggi, dunque, la loro reale portata è da considerarsi superflua.