Michel Platini, ex presidente dell'UEFA dal 2007 al 2015, ha parlato così in un'intervista al Giornale: "Mi fa davvero ridere", riferendosi al conflitto tra UEFA e Superlega. Platini infatti è tornato sul tempo della SuperLega e sulle frizioni tra i club fondatori con l'attuale presidente dell'UEFA Aleksander Ceferin.

La Superlega

"Da cinquant'anni i club vogliono cambiare la formula. I dirigenti c'erano quasi riusciti, poi c'è stata una reazione forte, dei tifosi e dei media e così il progetto è rientrato, per il momento. La gente e la stampa hanno fatto quello che l'Uefa non ha saputo fare, cioè tenere assieme tutti i club. 
I club hanno tutti i diritti di organizzarsi un loro torneo e di non partecipare alla Champions o ad altre manifestazioni gestite da Uefa o Fifa. Del resto, era stata l'Equipe ad avere avuto, 60 anni fa, l’idea della Coppa dei Campioni che gli fu tolta appunto dall'Uefa. 
Sono per la meritocrazia e non mi piace dunque che si possa giocare non per meriti ottenuti sul campo. Però, è anche vero che quando venne proposta l'attuale nuova formula della Champions League io votai contro nel 1992".

Sulla diatriba Ceferin-Agnelli

“So che Agnelli e la Juventus esistono e continueranno ad esistere sempre. Ceferin passa”.